DEOLAI, Giovanni
Rosa Barovier Mentasti
Apparteneva a una famiglia di vetrai citata nelle carte muranesi e veneziane tra la fine del XIII sec. e la metà del XV, epoca in cui non era più connessa con [...] 27 maggio 1333 i figli Donato (o Donozzolo) e Guglielmo ottennero (Levi, 1895, p. 10) permessi analoghi a storia dell'arte vetraria muranese, Venezia 1865, pp. 26, 34;Id.-V. Zanetti-E. Sanfermo, Monografia della vetraria veneziana e muranese, Venezia ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Andrea
Goffredo Hoogewerff
Probabilmente di origine emiliana (Modena? Parma?), nacque intorno al 1615-18; è menzionato per la prima volta nel 1636 ad Anversa come allievo di un oscuro pittore [...] descritto, nel 1659 fra i dipinti di proprietà del granduca Leopoldo Guglielmo d'austria (su tela, cm 70 x 102), è ora piccolo "banchetto" (su tavola) fece parte dell'eredità del pittore V. Wolfvoet, scolaro di Rubens, morto ad Anversa in quell'anno ...
Leggi Tutto
ANTONIO da San Marino
Gaspare De Caro
Nacque a San Marino, da Paolo de' Fabri, nel sesto decennio del sec. XV; trasferitosi a Roma nel 1476, fu allievo di Antonio Bregno, orefice di Sisto IV. Nel 1492 [...] acquistò in Borgo Vecchio la bottega di Guglielmo di Bartolomeo Fiorentino e divenne uno dei più E. Calzini, Urbino e i suoi monumenti, Rocca San Casciano 1897, p. 181; L. v. Pastor, Storia dei Papi,IV, 1,Roma 1908, pp. 27, 28; E. Rodocanachi, ...
Leggi Tutto
CIARDI, Emma
Maria Cionini Visani
Figlia del pittore Guglielmo e di Linda Locatelli, nacque a Venezia il 13 genn. 1879; sorella di Giuseppe (Beppe), ebbe nella famiglia l'avvio precoce all'arte: un [...] Bibl.: Necrologi in Il Corr. della sera, 17 nov. 1933; Il Messaggero, 2 nov. 1933; Il Giorn. d'Italia, 2 nov. 1933; V. Pica, Artisti contemp.: E. C., in Emporium, XXXVIII (1913), pp.163-181; La Fiorentina Primaverile (catal.), Firenze, 1922, pp. 54 s ...
Leggi Tutto
ORCHARD, John
S. Botti
Scultore e bronzista attivo in Inghilterra nell'ultimo terzo del 14° secolo.Agli anni intorno al 1370 appartengono le uniche opere attribuite a O. attraverso documenti di pagamento: [...] -1377), e di due statuette in alabastro degli infanti Guglielmo e Bianca, tutte conservate nell'abbazia di Westminster a of Tombs and Effigies of the Medieval Period, London 1921, p. 29; s.v. Orchard, John, in Thieme-Becker, XXVI, 1932, p. 40; H. ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Francesco da Bergamo (B. Bergamasco)
Elena Bassi
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVI, collaborò con vari lapicidi e architetti lombardi. Per Tullio e Antonio Lombardo pare abbia [...] al titolare, collocata al centro di un complesso cui l'architetto V. Fantoni, bergamasco, insieme con i figli e G. M pp. 344, 368, 588, 785, 857; L. Angelini, Bartolomeo Bono e Guglielmo d'Alzano, Bergamo 1961, pp. 45-49; U. Thieme-F. Becker, Künstler ...
Leggi Tutto
ALOJA (Alloja), Vincenzo
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo a Napoli fra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del XIX. La tradizione orale lo dice figlio di Giuseppe e nipote di Raffaele [...] nell'Accademia di belle arti di Napoli accanto a Guglielmo Morghen. Questi anzi insegnava incisione di figura, nei modi Pistolesi, un Cucinotta, ecc.
In talune delle stampe di V. A. si legge la firma Alloja, per raddoppiamento dialettale della ...
Leggi Tutto
ALBERTO da Carrara (Alberto di Giovanni Pietro Maffiolo, Alberto Maffioli)
Isa Belli Barsali
Scultore e architetto, attivo nell'Italia settentrionale. A Parma, dove gli viene attribuito il tabernacolo [...] ?, in Rass. d'Arte,II (1902), pp. 13-15; C. v. F[abriczy], A. Maffioli da Carrara und sein Lavabo in der Certosa 1908, p. 866; C. Bonetti, Il palazzo Fodri (1488-1492). Guglielmo de Bocholis. Giov. Pietro de Ro. Nicola de Porlegia. Alberto da Carrara ...
Leggi Tutto
BOTTO, Bartolomeo
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Pietro; scultore ducale. Attivo nella seconda metà del sec. XVII, collaborò sovente con il padre e con il fratello Carlo Francesco e fu certo, dei [...] a termine tra il 1660 e 1661 dal B. e da Guglielmo Tolfi (o Tolfo). Un anno dopo compie il soffitto e il del Barocco piemontese (catal.), Torino 1963, II, pp. 5, 8 s., 29 s.; V. Viale, ibid., III, tavv. 314, 316 s., 320; A. Griseri, La metamorfosi ...
Leggi Tutto
BOSIO, Antonio
P. Pelagatti
Erudito e archeologo (La Vittoriosa, Malta, 1575 - Roma 1629). Dopo aver fatto, sembra, vita disordinata in gioventù, egli rivestì, favorito dallo zio Giacomo, storico dell'Ordine [...] . Anche se egli, che si serviva dell'Indice di Guglielmo di Malmesbury, riuscì raramente a identificare i cimiteri in cui . De Rossi, Roma sotterranea, Roma 1864, I, p. 25 ss.; G. Curmi, A. B., maltese, in Malta letteraria, n. s. V, 1930, p. 8. ...
Leggi Tutto
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...