STAVELOT
B. Evrard-Neuray
(fiammingo Stablo; Stabelaco, Stabulaus nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio orientale, in provincia di Liegi (dip. Verviers), disposta ad anfiteatro sul versante settentrionale [...] del 19° secolo. Nel sec. 12°, l'abate Vibaldo (v.; 1130-1158) dotò il tesoro dell'abbazia delle sue più Asburgo nel 1480. Al principio del sec. 16° l'abate Guglielmo di Manderscheidt iniziò la ricostruzione dell'abbaziale in stile gotico; tra ...
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COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] the Metrop. Museum of Art, XXXIV (1948), pp. 148-151; W. Gramberg, Guglielmo Della Porta,Coppe fiammingo und Antonio Gentili da Faenza, in Jahrbuch der hamburger Kunstsammlungen, V (1960), pp. 31-52 passim; Id., Die Düsseldorfer Skizzenbücher des G ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] la decorazione ad affresco con Storie di Guglielmo II d'Altavilla nel palazzo arcivescovile di Monreale A. Scarpati, II, Roma 1989, pp. 58-60; R. Carloni, F. M., V. Pacetti e un progetto di decorazione per l'altare maggiore della chiesa di S. Maria d ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] S. Maria in Trastevere (1585 circa) e del cardinale Guglielmo Sirleto nella cappella di S. Chiara in S. Lorenzo 416; S. Lombadi, G.A. P. (Peracca), detto il Valsoldo, in Roma di Sisto V. Le arti e la cultura, a cura di M.L. Madonna, Roma 1993, p. 562 ...
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JACOPINO da Reggio (Jacopino di Gerardo da Reggio)
Massimo Medica
L'origine reggiana di questo copista, attivo forse anche come miniatore nella seconda metà del Duecento, ci è tramandata da alcuni documenti [...] che le fonti ricordano in contatto con il miniatore Guglielmo, la cui mano si identifica a fianco di , La miniatura a Bologna dal XIII al XVIII secolo, in Arch. stor. italiano, V (1896), 18, pp. 242-315 passim; A. Venturi, Storia dell'arte italiana ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] collocati sul Pincio di Cesare Battisti e Guglielmo Oberdan, e alcuni monumenti ai caduti per U. Fleres, I monumenti di Roma a Cavour, Garibaldi, Minghetti e Cossa, in Natura ed arte, V (1895-96), 3, p. 186, tav. p. 189; L. Serra, La mostra di belle ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] Orlandi.
Nel 1615, presso l’editore romano Guglielmo Facciotti, fu ridata alle stampe una parte del Baronio e la tipografia dell’Oratorio. Impresa e ideologia, Firenze 2005, p. 68; V. Cox, Women’s writing in Italy, 1450-1650, Baltimore 2008, pp. 160 s ...
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JACOPO di Lorenzo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nel Lazio fra il 1180 ca. e il secondo decennio del sec. 13°, esponente di rilievo di una delle più importanti botteghe cosmatesche a struttura familiare, [...] duomo di Segni, StArte, 1982, 44, pp. 57-62; F. Gandolfo, s.v. Cosma, in DBI, XXX, 1984, pp. 66-69: 67-68; P. e tipologie nelle sculture del chiostro benedettino, in L'Anno di Guglielmo. 1189 1989. Monreale, percorsi tra arte e cultura, Palermo 1989 ...
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GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] Spagna, 1862). Nel 1863 eseguì affreschi raffiguranti Guglielmo Embriaco alla presa di Cesarea e Il doge G., in Atti della Società economica di Chiavari: anni 1971-72, a cura di V. Bertiati, Chiavari 1978, pp. 115-134; G. Bruno, La pittura in Liguria ...
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TABERNACOLO
C. Pisoni
Edicola chiusa che contiene la pisside (v.), con le Sacre Specie consacrate e non consumate.Il termine t., riferito a uno specifico oggetto atto a conservare il SS. Sacramento, [...] alla fine del medesimo secolo, il vescovo di Mende Guglielmo Durando (1230 ca.-1296) sostenne che il t. Le Latran au Moyen Age, Paris 1877, I, p. 529ss.; id., s.v. Tabernacles, in La Messe. Etudes archéologiques sur ses monuments, II, Paris 1883, ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...