SAINT ALBANS
A. Lawrence
(lat. Verulamium)
Città dell'Inghilterra sudorientale, nello Hertfordshire, situata presso il corso del fiume Ver. Il più antico insediamento a S. fu l'oppidum belga dei Catuvellauni, [...] 12°, l'orafo Anketillus e, nel 13°, Matthew Paris (v.); quest'ultimo aveva lasciato disegni di gioielli appartenenti all'abbazia navata.Meglio conservata è la figura stante di S. Guglielmo, databile al 1330 ca., collocata nell'angolo nordorientale ...
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BELGIO e PAESI BASSI
G. Arnaldi
Lo stato belga è sorto nel 1830 in seguito alla rivolta delle province meridionali, in prevalenza cattoliche, dell'effimero regno unitario dei Paesi Bassi, scoppiata [...] Quel regno era stato creato nel 1815 e affidato a Guglielmo I d'Orange-Nassau, figlio dell'ultimo statolder delle cui sorse il ducato di Lussemburgo come stato sovrano), Namur (v.).Una considerazione come quella or ora esposta può apparire ovvia e ...
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SAN CLEMENTE A CASAURIA
Maria Luigia Fobelli
SAN CLEMENTE A CASAURIA, Abbazia di.Abbazia situata in Abruzzo, a poca distanza da Torre de' Passeri (prov. Pescara), fondata nell'873 dall'imperatore franco [...] il santo titolare dell’abbazia) affiancati da Ludovico II e Guglielmo II (1172-1189) re di Sicilia (rispettivamente il sovrano di scienze e lettere 80, 1946-1947, pp. 29-62; V. Bindi, Monumenti storici e artistici degli Abruzzi, Napoli 1889, pp. ...
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GRECIA
A. Paribeni
(gr. ῾ΕλλάϚ; lat. Graecia)
Stato dell'Europa sudorientale, la G., che costituisce la parte meridionale della penisola balcanica, presenta un composito sistema geografico: il nucleo [...] Acaia o Morea sotto l'azione congiunta di Guglielmo di Champlitte e di Goffredo I di Villehardouin, 1969; D. Jacoby, Le féodalité en Grèce médiévale, Paris 1971; V. Popovič, Les témoins archéologiques des invasions avaro-slaves dans l'Illyricum ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] fu curata da Domenico Morelli, Francesco Iacovacci e Guglielmo De Sanctis.
Fonti e Bibl.: Fonte princ. per arte moderna del Civico Museo Revoltella (catal.), Trieste 1970, ad Indicem; V. Corbi, Pittura e scultura dal 1860, in Storia di Napoli, X, ...
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RUSUTI, Filippo
A. Tomei
Pittore e mosaicista attivo a Roma e in Francia tra l'ultimo quarto del Duecento e i primi decenni del secolo successivo.Il nome del maestro è noto attraverso un'unica sottoscrizione, [...] dubitativamente, il mosaico del monumento funebre del cardinale Guglielmo Durando in S. Maria sopra Minerva a Roma Roma. Pittura murale a Roma e nel Lazio da Bonifacio VIII a Martino V (1295-1431), Roma 1992; Roma, Napoli, Avignone. Arte di curia, ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] da mettere in rapporto con la tomba del cardinale Guglielmo Longhi, nella cattedrale di Bergamo (Franco Mata, 1983 Tipología, catálogo, punzones, Tarragona 1988; Un abocador del segle V d.C. en el Fòrum Provincial de Tàrraco, Tarragona 1989 ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] sec. 18° dopo un terremoto. Dopo il saccheggio di Guglielmo I il Malo nel 1156 si ha notizia di fortificazioni Puglie. Sezione di Brindisi, 1), Trani 1940.Letteratura critica. - V. Andriani, Sull'arte della città di Brindisi, Napoli 1827; G. ...
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HIRSAU, Abbazia di
P. Rossi
Monastero benedettino situato in Germania, nella Foresta Nera (Baden-Württemberg), centro nell'ultimo quarto del sec. 11° di una riforma monastica sulla linea di Cluny.Nell'830, [...] , affidandoli poi ai monaci di Einsiedeln. Fu però l'abate Guglielmo (1069-1091) che trasformò H. in una grande comunità secondo , L'architecture bénédictine en Europe, Paris 1963; W. Messerer, s.v. Romanico, in EUA, XI, 1963, coll. 833-836; K. ...
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Acqui
G. Ieni
(lat. Aquis, Aquae Statiellae, Aquae Statiellorum; od. Acqui Terme)
Città del Piemonte in prov. di Alessandria. Il municipium romano di Aquae Statiellae, fiorito soprattutto in virtù delle [...] già dallo strumento di dedizione della comunità al marchese Guglielmo VII (Moriondo, II, 1790, coll. 38-43 issim)o c[ompletum. Anno incarnationis Domini nostri] / IHV X[PI ML]XMO VII indictione V[I] [- - -]".
Tra la fine del sec. 16° e la metà del 17° ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...