ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] luogo del quale fu chiamato il confratello padre Guglielmo Daubenton. L'A. si fece sostenitore dell of Ripperda, London 1806; S. Bersani, Storia del Card. G. A., Piacenza 1861; V. Papa, L'A. e la sua dipartita dalla Spagna, Torino p. 877; G. Malagola ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] ’estate del ’35» (Il mio cammino di scrittore, con illustrazione di V. Venturi, Firenze 1984, p. 12). Nel 1935 Cassola dette pure vita del bosco […]. Non so perché, avevo messo che Guglielmo era vedovo. Ne avevo scritte 35 pagine […] per disperazione ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] della prima edizione portava la dedica "A Guglielmo II Imperatore dei Germani l'autore dedica"; e , pp. 669-90; N. Bonifazi, D. C., Roma 1964; P. V. Mengaldo, Da D'Annunzio a Montale, nel miscellaneo Ricerche sulla lingua poetica e contemporanea ...
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SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] di Crea, eseguiti su commissione del marchese Guglielmo VIII Paleologo entro il 1479, il polittico voluto Facoltà di Lettere e Filosofia, s. 1, Torino 1936, pp. 109-127; V. Viale, Gotico e Rinascimento in Piemonte (catal.), Torino 1939, pp. 30 s.; ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] fino in Sicilia per stringere i rapporti con il re normanno Guglielmo; risalendo l'Italia meridionale a tappe e non senza qualche si veda Ch.-J. Hefele-H. Leclercq, Histoire des Concile:, V, 2, Paris 1913. Un contributo di documenti inediti in A. ...
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STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] 1703 Steffani entrò al servizio di Giovanni Guglielmo alla corte di Düsseldorf come presidente del , Sämtliche Schriften und Briefe, s. 1, Allgemeiner politischer und historischer Briefwechsel, V, Berlin 1970, n. 111, XIII, 1987, nn. 143, 169, 265 ...
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CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] (la costante ripetizione di brani tratti da Guglielmo Tell, Aida e Carmen), tuttavia utile alla Aquilani, R. C. Un maestro da antologia, Vetralla 2002; G. Monti - V. Di Pietro, Dizionario dei cantautori, Milano 2003, pp. 112 s.; S. Bollani ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] personalità.
Tra il 1194 ed il 1203 egli scrive a Bologna, oltre alle V Tabule, il Tractatus virtutum (1197 c.), le Notule auree, la Palma Composta nel 1201 (vi si ricorda il podestà Guglielmo Rangoni), quest'operetta è importante per la storia del ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] certamente alla luce Teodoro, cui seguì, l'anno dopo, Guglielmo.
Il 27 genn. 1364 la pace fra G. e G.A. Irico, Rerum patriae libri III, Mediolani 1745, pp. 118-126; V. De Conti, Notizie storiche della città di Casale e del Monferrato, III, Casale ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] candidato da opporre a C. IV nella persona di Guglielmo d'Olanda, eletto antiré nell'autunno del 1247 e Script., VIII, Mediolani 1726, coll. 497-507; J. F. Böhmer, RegestaImperii, V, a cura di J. Ficker-E. Winkelmann, I, Innsbruck 1881-1882, pp. 796 ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...