Nacque in Roma, forse nel 480 d. C. o poco più tardi. Apparteneva al ramo dei Boëthii della illustre famiglia degli Anicii. Morto suo padre, forse fu accolto in casa dall'amico Quinto Aurelio Simmaco e [...] commentato, oltreché da Scoto Eriugena, da Remigio di Auxerre, Guglielmo di Conches, Nicola Trivet, Pietro d'Ailly, Dionigi suprema entità è identificata col creatore del mondo e non v'è alcuna realtà ulteriore, che sovrasti alla sua razionalità e ...
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NIMEGA (oland. Nijmegen o Nimwegen; A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
Léopold Albert CONSTANS
Città olandese nella Gheldria sud-orientale, situata presso la riva sinistra del larghissimo fiume Waal a [...] Dulcken (1555). Nella grande sala fu firmata la pace di Nimega (v. sotto).
Nella chiesa dell'ex-convento di Marienburg (sec. XV Rimasta libera città dell'impero, Nimega nel 1247 fu conquistata da Guglielmo II d'Olanda, re dei Romani, e da lui donata a ...
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Città della Francia una delle capitali regionali; capoluogo del dipartimento della Costa d'Oro e della XVIII regione economica. Sede di un'università, di un vescovado e di una corte d'appello. Sorge alla [...] intorno alla sua celebre rotonda iniziata da Guglielmo da Volpiano nel 990, considerata come affermazione Côte d'Or (Dijon et la Côte d'Or), Digione 1911. Per i monumenti v.: J. J. Maulbon D'Arbaumont, Essai historique sur la Sainte Chapelle de Dijon ...
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RUGGIERO II re di Sicilia
Ernesto Pontieri
Figlio del precedente; perduto, a sei anni, il padre, crebbe sotto la reggenza della madre Adelaide, fin quando questa non sposò, nel 1113, Baldovino di Fiandra, [...] a ogni diritto sulla Calabria. Più tardi, morto Guglielmo senza eredi (28 luglio 1127), il conte di di Falcone Beneventano (nella Raccolta di G. Del Re, I). Per la bibliografia v. oltre alle note opere dell'Amari (vol. III, Firenze 1872) e dello ...
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Violinista e compositore. Nato a Fusignano nel 1653, morto a Roma nel 1713, quinto figlio, postumo, di Arcangelo e di Santa Raffini. Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-1670) [...] fu concesso al C - postumo, dunque, - da (Giovanni Guglielmo principe palatino del Reno (Düsseldorf), lo stesso al quale è dedicata questione, oggi ancora aperta, delle origini del concerto grosso (v. concerto). La prima edizione è quella del Roger di ...
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Comune della provincia di Bari. La sua popolazione non è in considerevole aumento (e figura addirittura in diminuzione fra il 1911 e il 1921), specialmente per il forte contributo che ha dato all'emigrazione: [...] da quella del duomo barese, risorto dopo la distruzione di Guglielmo il Malo nel 1156. La parte mediana della fronte ha iscrizione indicante l'autore Gualtiero da Foggia e la data 1240. (V. tavv. XIII e XIV).
In Bitonto scarso favore ebbe il gotico ...
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RADIOASTRONOMIA
Guglielmo RIGHINI
Branca dell'astronomia che ha per oggetto l'osservazione dei corpi celesti mediante metodi radioelettrici e che, in particolare, studia l'emissione radioelettrica dei [...] multiplo per studî solari con una base di 1500 m) e quello presso Sydney, che è del tipo detto Mills Cross (v. antenna, in questa App.); in realtà quest'ultimo strumento pur essendo basato sul principio dell'interferenza delle onde, funziona come un ...
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Figlio primogenito della regina Vittoria d'Inghilterra e di Alberto-Francesco-Augusto, principe di Sassonia-Coburgo e principe consorte d'Inghilterra, nacque a Londra il 9 novembre 1841. Frequentò successivamente [...] prima di lui da alcun sovrano inglese dopo Guglielmo III.
Alla morte del principe consorte, avvenuta quando peacemaker, Londra 1911, voll. 2: J. Bardoux, Victoria I, Édouard VII, Georges V, 2ª ed., Parigi 1911; S. Lee, Life of King E. VII, Londra ...
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MANS, Le (A. T., 32-33-34)
Laura MANNONI BIASOTTI
Alberto BALDINI
M.
R. S. d'A. *
Città della Francia occidentale, capoluogo del dipartimento della Sarthe, anticamente capoluogo della provincia del [...] elettivi, costrinse i conti a riconoscere il nuovo potere. Ma poco dopo Guglielmo il Conquistatore, re d'Inghilterra, ch'era anche conte del Maine : Coulmier, Beaune-la-Rolande e Loigny-Poupry (v. franco-prussiana, guerra). Il 6 dicembre 1870 ...
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Figlio di Ottavio e di Margherita d'Austria, figlia di Carlo V, nato a Roma il 27 agosto 1545. Nel nome riviveva il bisnonno Alessandro Farnese, divenuto papa Paolo III. La sorte non gli riserbò grande [...] intero il suo ducato, toltogli in parte da Carlo V, si era appoggiato prevalentemente alla Francia, A., come del rivalità e discordie, dopo la morte del suo grande capo, Guglielmo d'Orange, si trovava in condizioni di resistenza tutt'altro che ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...