VITTORIO AMEDEO II duca di Savoia, re di Sicilia, re di Sardegna
Carlo Morandi
Nato a Torino il 14 maggio 1666, morto a Rivoli il 31 ottobre 1732. Aveva nove anni alla morte del padre Carlo Emanuele [...] e di ribellione agli ordini di Versailles. Le vere trattative si svolsero nel 1688-1689 tra il duca e Guglielmo III d'Orange; infatti V. A. guardava Con simpatia alle potenze marittime, e massime all'Inghilterra. Nel 1690 lo stato sabaudo entrò nella ...
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PULPITO (pulpĭtum)
Carlo CECCHELLI
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È in generale presso i Romani ogni piattaforma elevata su cui ci si posa per farsi vedere o udire: quindi in particolare il luogo dove siede il magistrato quando [...] a queste categorie di mobili il termine unico di leggio (v.) e applichiamo piuttosto la voce pulpito a quella sorta di Miniato al Monte (inizî sec. XIII). Il toscano maestro Guglielmo (seconda metà sec. XII) compose belle figurazioni per il ...
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Nacque l'8 luglio 1528 a Chambéry, terzogenito di Carlo II di Savoia e di Beatrice di Portogallo; ebbe in appannaggio la Bresse. Cadetto, delicatissimo di salute, fu dapprima destinato al sacerdozio e [...] Nella fiducia di giovare allo stato sabaudo, fu mandato presso Carlo V, e lo raggiunse a Worms il 23 luglio 1545. Tra indipendente. Assecondando il movimento monferrino contro il duca Guglielmo Gonzaga, che aveva distrutto l'autonomia di Casale ...
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SOLE (XXXII, p. 47; App. II, 11, p. 858)
Guglielmo RIGHINI
I progressi compiuti nell'ambito della fisica solare negli ultimi anni sono stati notevolissimi, grazie ai perfezionamenti tecnici degli strumenti [...] in uso. Oggi moltissimi osservatorî solari sorvegliano regolarmente il S. riprendendone immagini monocromatiche nella riga Hα dell'idrogeno (v. tav. f.t.) a cadenza di qualche minuto e talvolta anche a cadenza di pochi secondi. Proiettando le ...
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RATISBONA (ted. Regensburg; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Pietro ROMANELLI
Walter HOLTZMANN
Carlo MORANDI
Città della Baviera, capoluogo dell'Alto Palatinato (Oberpfalz), posta sul Danubio, [...] del sec. XIII, la statua di bronzo del cardinale Filippo Guglielmo (morto nel 1598) di Hans Reichel, e la tavola commemorativa Aurelio vi ebbe posto di stanza la terza legione Italica (v. rezia): fu allora costruito un campo fortificato, detto Regina ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria, situata sul margine settentrionale della vasta soglia di altipiano che unisce la Sila con la Catena costiera paolana (v. calabria) e all'inizio dell'ampia vallata [...] la fine del sec. XVI, si conservano dipinti del fiammingo Guglielmo Borremans (1670-1744). Pregevole il trittico di S. Caterina sia per i progressi dell'industria (ad es. quella del legname, v. sila). Nel 1927 la natalità annua era di 33,29 per 1000 ...
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Domenicana, nata a Siena da Iacopo, tintore nel rione di Fontebranda, e da Lapa di Puccio Piagenti, il 25 marzo 1347, morta a Roma il 29 aprile 1380 e sepolta nella chiesa della Minerva. La data di nascita [...] C. per averne consiglio e preghiere. Se il ritorno a Roma di Urbano V nel 1367 fu per lei d'immensa gioia, la ripartita di lui per sociale, anche famosi asceti. Vanno ricordati gli agostiniani Guglielmo d'Inghilterra, il Tantucci e Giovanni Terzo; i ...
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. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] Simone da Cascia, Tommaso di Gesù, Luis de Léon, l'Emmerich. A.V. Müller volle vedere nel beato Simone da Cascia, come in Gregorio da Rimini e per l'indirizzo che le diede il fondatore Guglielmo di Champeaux, maestro e poi avversario di Abelardo che ...
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Il perfezionamento dei mezzi di osservazione del cielo ha avuto una parte decisiva nel progresso fatto dall'a. nell'ultimo quindicennio. Non solo sono entrati in servizio numerosi strumenti astronomici [...] degli oggetti celesti.
Tecniche nuove, quali la radioastronomia (v. in questa App.) e la tecnica aerospaziale, hanno importantissimi, e cioè le pulsar e le quasar, per le quali v. in questa Appendice.
Supernovae. Stelle di neutroni. Buchi neri. - ...
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. Il nome di Cosmati, come anche quello di arte cosmatesca, è moderna espressione convenzionale, derivata dal frequente ripetersi del nome di Cosma, per denotare gli artefici romani che lavorarono in quell'interessante [...] e molto dalla Toscana. Arnolfo, con la tomba di Guglielmo De Braye in Viterbo, ispirata a sua volta ai modelli tipo a edicola archiacuta, che fu subito seguito nelle tombe di Adriano V in S. Francesco di Viterbo, del cardinal Consalvo e del Durand in ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...