LEONE XIII papa
Costanzo Maraldi
Vincenzo Gioacchino Pecci, nato a Carpineto Romano il 2 marzo 1810 dalla patrizia famiglia dei conti Pecci, devotissimi al papato, fece i primi studî nel collegio dei [...] Triplice, che permise appunto il viaggio a Roma di Guglielmo II, il quale poté anche visitare L. grazie Per la storia diplomatica della questione romana, I, Milano 1929; V. Procacci, La questione romana. Le vicende del tentativo di conciliazione del ...
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Scultore e architetto, nato a Colle di Valdelsa verso la metà del sec. XIII; morto a Firenze nei primi di marzo 1301 o 1302. La leggenda di A., incominciata con la favolosa vita che il Vasari gli dedicò [...] lavoro che gli fu affidato per la tomba del cardinale Guglielmo de Braye (morto il 30 aprile 1282) nella chiesa IV, 1288 (?); Roma, S. Maria Maggiore, resti dell'Oratorium Praesepis. (V. Tavv. CV-CX).
Bibl.: K. Frey, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon ...
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. La casa degli Altavilla dovette alla sua povertà la sua fama, la sua grandezza, la sua potenza. Il nome (Hauteville-leGuichard, ora nel cantone di Saint-Sauveur Lendelin, circ. di Coutances, dip. della [...] del principato longobardo di Salerno, sul cui territorio costituì una contea per l'altro fratello Guglielmo, e tentò due volte d'impadronirsi dell'impero d'oriente (v. roberto). Morendo (1085), lasciò suo erede nel ducato di Puglia e Calabria e nel ...
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MONREALE (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Luigi BIAGI
Giuseppe LA MANTIA
Città della provincia di Palermo, da cui dista 7 km., con 14.119 ab. (1931). È situata dove il pendio sudorientale del [...] detto Süq al-Balharā. Ordinata dal re Guglielmo II normanno la costruzione del famoso tempio cristiano Palermo 1887; B. Di Piazza, Cenni storici di Monreale, Monreale 1891; V. Di Giovanni, I Casali esistenti nel sec. XII nel territorio della Chiesa ...
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Le arche sepolcrali. - Col nome di arca si può intendere una specie di sarcofago, ma più grande e monumentale. Arche vengono anche dette le sepolture delle catacombe, che non siano loculi. Le arche dei [...] la prima volta usato da Arnolfo di Cambio nel monumento ad Adriano V in San Francesco di Viterbo nel sec. XIII. Note sono le l'arca di S. Domenico a Bologna, opera di fra Guglielmo, che più tardi abbellirono Niccolò dell'Arca e Michelangelo.
Le arche ...
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GIOVANNA II d'Angiò, regina di Napoli
Romolo Caggese
Nacque da Carlo III e da Margherita di Durazzo nel 1371. Sorella di Ladislao, sposò, giovanissima, Guglielmo d'Asburgo, e quando, nel 1406, ne rimase [...] Aragona. Luigi III, erede dei diritti di Luigi I e Luigi II, aveva trovato, intorno al 1419-20, dopo che Martino V aveva fatto incoronare G. (28 ottobre 1419), un partito notevole nel regno, composto dei nemici di Sergianni, partito che diede origine ...
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URBANO IV papa
Jacques Pantaléon, nacque a Troyes negli ultimi anni del sec. XII. Figlio di un ciabattino, entrò nella carriera ecclesiastica e fu successivamente canonico a Laon e arcidiacono a Liegi. [...] (1251) in Germania per reclutare aderenti alla causa di Guglielmo d'Olanda, candidato papale all'Impero, nel 1253 fu segg. e K. Hampe, U. IV. und Manfred, Heidelberg 1905), v. Jordan, Les origines de la domination angevine en Italie, Parigi 1906; ...
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Anselmo, nato di nobile famiglia a Baggio, presso Milano. ordinato prete in quella città, vi sostenne con dottrina ed eloquenza il movimento riformatore della Pataria (v.). Allontanato da Milano per il [...] il papato riformatore presta il suo appoggio a Guglielmo il Bastardo, duca di Normandia, nella conquistȧ et de géographie ecclésiastiques, I, s. v.; Hauck, in Realencyclopädie für protestantische Theologie und Kirche, I, s. v.; H. Hemmer, in Dict. de ...
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LONDRA
Florence M. G. Higham
(XXI, p. 448).
La Torre di Londra.
Secondo lo Stowe (Survey of London, scritta nel 1598), la Torre di Londra "è una cittadella per difendere o dominare la città; un luogo [...] edificio centrale, fu eretta da Guglielmo I nel 1078 sul luogo di una fortificazione romana. Guglielmo II aggiunse la Torre Wakefield regali o nobili; nella Torre Bloody furono assassinati Edoardo V e suo fratello e fu imprigionato sir Walter Raleigh ...
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, Guido, figlio di Guglielmo conte di Borgogna, imparentato con la case regnanti di Francia, Germania, Inghilterra, fu nominato arcivescovo di Vienne nel 1088 da Urbano II e legato in Francia da Pasquale [...] presenza di tre cardinali muniti di pieni poteri, si aprirono i negoziati ufficiali. Essi misero capo al celebre concordato di Worms (v.) che Callisto promulgò in un grande concilio, aperto in Laterano il 18 marzo 1123, in cui rinnovò anche i decreti ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...