CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] favori i Limosini, come Clemente V aveva distinto i Guasconi e Guglielmo di Occam, Brigida di Svezia. Al papa furono attribuiti amanti e bastardi e si fece il Viterbo. Riguarda sia alcune parti del vecchio palazzo (quello di Benedetto XII) che ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] era a Palermo, alla corte di Guglielmo II, per difendere la proprietà di conclude ed esplicita il messaggio insito nel Vecchio, posticipando di Flore, non firmata ma scritta da K.-V. Selge per il Repertorium fontium historiae Medii Aevi, VI, Romae ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] di ritorno per mare si spinse fino in Sicilia per stringere i rapporti con il re normanno Guglielmo; risalendo l'Italia meridionale a tappe e non senza qualche triste vicenda, giunse il 22 nov. 1165 alle foci del Tevere. All'indomani i senatori, i ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] a Enrico V di poter Guglielmo Borsa e dal principe di Capua.
L’anno successivo, dopo aver sottoscritto il 25 maggio con tutto il collegio ilil rivale. Era ormai molto vecchio, ma poté ancora sottoscrivere il privilegio del 27 marzo 1130 per il ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] appellarono con indignazione a Filippo IV di Francia, vecchio oppositore di Bonifacio, ma niente era stato ancora deciso quando Benedetto morì. il 7 luglio 1304. Il suo successore Clemente V procedette a restituire il cardinalato al C. e a suo nipote ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] sono soltanto pochi i sopravvissuti del "vecchio" gruppo.
I. III creò 30 questi anni di anarchia, dominarono il capitano tedesco Guglielmo di Capparone, lo scaltro Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche - V. Martin, X, Torino 1976, pp. 17-275; D ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] su uomini di centro, V. Macchi (osteggiato a fondo Federico Guglielmo III alla fine di novembre 1837: il prelato Il papa vide con benevolenza il movimento di Oxford, e, influenzato da N. Wiseman, incoraggiò i cattolici tradizionalisti di vecchio ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] vecchio argomento per cui il danaro, non deteriorabile dall'uso, non giustifica il prestito a interesse. Il al testo di Guglielmo nei temi (vizi G. e Dante, in Memorie domenicane, IV (1966), pp. 201-226; V (1967), pp. 8-43, 90-113; O. Capitani, R. de' ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] denunciò l'abate e il vescovo sulla piazza del Mercato Vecchio e si mise poi quest'ultimo, donato dal conte Guglielmoil Bulgaro, non figura più fra , a cura di G. Monzio Compagnoni, Vallombrosa 1995 (v., fra gli altri, i contributi di P. Golinelli, ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] Vecchio («io ho figurato il borgo il generale Anselmo da Montefalco, già malato, nel governo dell’Ordine.
Secondo Vespasiano da Bisticci, nel 1496, alla morte di Guglielmo di M. Martelli, Firenze 1971, p. 843b; V. da Bisticci, Le Vite, a cura di A. ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...