DELLA PORTA, Ruffino
Giancarlo Andenna
Nacque a Piacenza nella seconda metà del sec. XII. Nel 1199 insegnava, con il consanguineo Guglielmo, diritto civile in Bologna, come risulta da un documento riportato [...] veste, il 16 giugno egli si trovò nel palazzo vecchio del Comune il 9 settembre con il Comune di Milano ed i marchesi Guglielmo e Corrado Malaspina. Nel 1217 il di Padova,III, Padova 1825, pp. 1-4; V. De Conti, Notizie stor. della città di Casale del ...
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DANIELI, Giuseppe
Alessandra Quattordio
Figlio di Paolo e di Maddalena De Cian, nacque a Belluno il 10 maggio 1865. Fu allievo dell'accademia di belle arti di Venezia dove si formò alla scuola di Luigi [...] G. Milesi, Guglielmo e Giuseppe Ciardi, P. Fragiacomo, E. Tito.
Nel 1897 il D. espose della pittura tedesca e svizzera (F. v. Lembach e A. Böcklin), del impressioni, Vecchi cantieri, Canale di pescatori, Alto Cadore (cfr. A. Balbi, in Il Lavoro, ...
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CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] Guglielmo Gonzaga, duca di Mantova, che gli offrì la direzione della celebre cappella ducale di S. Barbara. Il Ottenne così nuovamente il suo vecchio incarico di II-III, Brescia 1963-64, ad Ind., vol. V; The British Union Catal. of Early Music, I, ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] Guglielmi, debuttò nella donizettiana Linda di Chamounix (Remigio) al Teatro S. Carlo di Napoli nella stagione invernale del 1843. Il successo del giovane barìtono fu lusinghiero a tal punto che, secondo il Regli, V interpreti del vecchio repertorio ...
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CANACCIO, Bernardo
Sergio Marconi
Nacque a Bologna nel 1297 da un Arpinello detto Canaccio, dell'antica e nobile famiglia degli Scannabecchi. Due anni dopo la sua nascita la famiglia, esiliata perché [...] Verona. Qui il C., insieme al fratello Guglielmo, fu 1357, dopola morte di Guido Novello, sul vecchio sepolcro.
Non si hanno altre notizie del f. 487v; G. M. Crescimbeni, L'istoria della volgar poesia, V, Roma 1714, p. 401; F. S. Quadrio, Della storia ...
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CACCIAPUOTI
Mario Rotili
Famiglia di maiolicari napoletani attivi nella seconda metà del XIX e nei primi del XX secolo a Napoli e successivamente a Milano.
Capostipite ne fu Giuseppe, nato da Gennaro [...] di Cherinto del Vecchio, ed ai modi del cognato, il quale aveva reagito i fratelli Guglielmo ed Ettore. Il primo, nato il 28 .; V. Brosio, Porcellane e maioliche dell'Ottocento, Milano 1962, pp. 24, 50, 129; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, ...
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ANGIÒ, Raimondo Berengario d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque trail 1279 ed il 1282 in Provenza, dove il padre si era recato al comando d'una flotta.
La nascita di [...] il futuro santo) e Roberto, vi rimase a lungo sotto la direzione di GuglielmoIl regno di Carlo I d'Angiò dal 2 genn. 1273 al 31dic. 1283, in Arch. stor. ital., 4, V Una recentissima ripetizione di un vecchio errore riguardante Carlomartello d'Angiò, ...
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BADOER, Albano
Giorgio Cracco
Figlio di Iacopo, non se ne conosce la data di nascita (forse intorno al 1360) né alcunché sappiamo della sua educazione (ma la buona capacità oratoria presuppone studi [...] a Candia, succedendo a Guglielmo Quirini (durante il suo governo, protrattosi fino al 1401, il senato lo invitò a istituire Venezia 1876-1907, sub voce Badoer, nell'Indice dei nomi,v. i numerosi rinvii; F. Thiriet, Régestes des délibérations du sénat ...
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ANTONIO da San Marino
Gaspare De Caro
Nacque a San Marino, da Paolo de' Fabri, nel sesto decennio del sec. XV; trasferitosi a Roma nel 1476, fu allievo di Antonio Bregno, orefice di Sisto IV. Nel 1492 [...] Borgo Vecchio la bottega di Guglielmo di IV,Milano 1816, p. 23; G. Cugnoni, Agostino Chigi il Magnifico,in Arch. d. Soc. romana di storia patria, II i suoi monumenti, Rocca San Casciano 1897, p. 181; L. v. Pastor, Storia dei Papi,IV, 1,Roma 1908, pp. ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...