CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] Guglielmo II e cancelliere di Tancredi, Matteo da Salerno (morto nel 1193). Il 228 nn. 384, 386; M. Sanudo ilVecchio, Historia del regno di Romania, in Ch. n. 1044; J. F. Böhmer, Regesta Imperii, V, a cura di J. Ficker-E. Winkelmann, Innsbruck 1881 ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] nella notte tra il 17 e il 18 ott. 1387. Quando Guglielmo Bevilacqua, alla giorni dalle genti del Visconti. Ilvecchio signore di Padova, rifugiatosi 1941, pp. 31, 75-77, 340; Storia di Milano, V, Roma 1955, pp. 532, 540; G. Zanzanaini, I Malaspina ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] per una famiglia come quella dei Guidi perché il potere esercitato dal vecchio ceto comitale iniziava a essere messo seriamente va visto anche il matrimonio del G., attestato proprio intorno al 1164, con Agnese di GuglielmoV marchese di Monferrato, ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] : fu, così, allievo di Giovanni e Guglielmo Hunter a Londra, di A. Dubois, , al quale fu restituito ilvecchio incarico, dette origine a 175, 252; F. A. La Cava, A., Trieste 1947; V. Busacchi, Storia della medicina, Bologna 1951, pp. 266, 307; ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] interruzione: la morte di Cosimo ilVecchio e la congiura fallita contro Piero Guglielmo Tanagli, da cui ebbe diversi figli: oltre a Marco, il 1994, pp. V-LI; G. Cadoni, Lotte politiche e riforme istituzionali a Firenze tra il 1494 e il 1502, Roma ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] addobbi per le visite di Guglielmo II e Edoardo VII, in 162-169. Per gli edifici e servizi pubblici, Roma, Arch. Capit., Uff. V, Lav. pubbl., Div. III, Tit. 23 (bb. 1-17), Tit. , 85-102 e passim. Per ilvecchio e il nuovo mattatoio: Roma Arch. Ersoch; ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] proposto di identificarlo con ilGuglielmo di Giacomo che compare lunetta della porta del lazzaretto Vecchio (Venezia, Civici Musei) pagata Bono e Guglielmo d'Alzano architetti bergamaschi in Venezia, Bergamo 1961, pp. 29, 109-146; V. Meneghin, S ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] entroterra ed il mare. Il D., dopo aver fortificato ilvecchio sito quali vi erano anche Guglielmo, Drogone e Umfredo di Amato di Montecassino volgarizzata in antico francese, a cura di V. De Bartholomaeis, Roma 1935, in Fonti per la storia d' ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] Nizza, giungendovi il 10 maggio; nel corso dei colloqui, espose a Carlo Vil punto di molti letterati del suo tempo come Guglielmo Pazzi, che gli dedicò la sua delle stanze di Palazzo Vecchio, nell'atto di leggere il privilegio imperiale concesso a ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] crescendo: "Tremate, tremate come fa ilvecchio nell'acqua, che voi non ammirabile servo di Dio padre Fr. Giovanni di S. Guglielmo, Fermo 1629, p. 115; Academiae Intronatorum Fasti , Notizie sulla vita di Braizdano, ibid., V (1898), pp. 595 s.; E. ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...