Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro ilV secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] in Vaticano) Sisto V, dopo aver sostituito ilvecchio patriarchium lateranense con l ; C. Dolcini, ‚Eger cui lenia’ (1245/46): Innocenzo IV, Tolomeo da Lucca, Guglielmo d’Ockham, in Id., Crisi di poteri e politologia in crisi, Bologna 1988, pp. ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] ilVecchio relativi alle opere d'arte, proseguendo poi il momento funerario romano nell'abbazia di San Guglielmo al Goleto, in Dialoghi di archeol., I Western art, op. cit., 3, pp. 12-26; V. H. Miesel, Rubens' study drawings after ancient sculpture, ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] ilvecchio sottostrato siculo. Il nuovo organismo politico, similmente al concetto greco, il Con le monete di Guglielmoil Malo, con l' Nuovi vasi del pittore di Pan a Gela, in Arch. Class., V, 1953, p. 34 s.; Due nuove lekythoi del pittore di ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] Ss. Pietro e Paolo; il vescovo Guglielmo; il fonditore Oderisio da Benevento al tempo in cui Mieszko III ilVecchio (m. nel 1202) potenziava E. Zanini (Milion, 3), Roma 1995, pp. 641-652; V. Pace, L'arte di Bisanzio al servizio della Chiesa di Roma: ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] vecchio e il nuovo tipo (di cui restano pochi esemplari) sono date per es. dal casco proveniente da Gjermundbu in Norvegia (Grieg, 1947, tavv. V della SS. Annunziata a Firenze, la figura di Guglielmo di Durfort, morto nel 1289 a Campaldino, mostra ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] le varie guide antiche, v. in particolare: G. . della collezione che Guglielmo Dubbioli il 15-6-1620 lasciò Vecchio. Fece fare scavi ad Arezzo e Chiusi e trovò la Pallade, la Chimera, l'Arringatore, oggi nel Museo Archeologico. A lui si deve anche il ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] tradizione letteraria, attraverso Plinio ilVecchio, e troppo poche sono le analisi finora eseguite (v. bronzo) anche perché una lettera, diretta nel 1575 al duca di Parma da Guglielmo della Porta, in cui questi annunzia di essere intento alla ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] utilizzato ilvecchio termine come mero contenitore di realtà sotto molti aspetti del tutto nuove e inesplorate (v. Bairoch più rallentato o soggetto a un'espansione regionale selettiva (v. Guglielmo, 1996). Nel Terzo Mondo, invece, fino al 1950 ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] , re Edoardo ilVecchio (899-924) fondò nel 903 il New Minster - e sede di un'importante zecca. Guglielmoil Conquistatore lavorò velocemente per erigere un del sec. 14°, il vescovo William di Wykeham (v.) fondò il Winchester College e promosse ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] domini, si tratti dello spazio della guerra (v. la rete delle opere difensive) o più luoghi da Guglielmo di Tiro) e l'uso di mura concentriche. Il sistema di castelli degli epicurei"; ilvecchio Silvano è "in Georg. II 490-94, il segno di quella ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...