La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] è certo un caso se il monaco cieco che è all’origine degli omicidi indagati da Guglielmo di Baskerville nel Nome al braccio del vecchio padre, teme per il futuro. Ulisse errante in folle volo, ma pieno di desiderio e timore del ritorno (l. V, cap. XL ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] si erano insediati gli Asburgo. Nel 1556 Carlo V abdicò, dividendo l’impero in due parti: quella 1830-31, nuovi moti squassavano ilvecchio continente; moti in cui la Bismarck, nasceva il secondo Reich tedesco con l’imperatore Guglielmo I) all’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] intrusi e parassiti faremmo rammentare ilvecchio adagio: Sutor ne ultra Canestrini, Delpino, Giacomo Cattaneo, Guglielmo Romiti, Ettore Regalia, Tito Michele, Torino 1980, pp. 677-811.
V. Martucci, Il discusso fascino di un’ipotesi: la pangenesi di ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] del duca di Alençon e di Guglielmoil Taciturno (1584)dette nuova vigoria all il vero discendente dei suoi antenati, a cominciare da Ranuccio ilVecchio, Paolo Rinaldi, nel suo Liber relationum (f. 251 v.) narra che molto spesso, e in luoghi diversi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] in lingua latina è l'enciclopedia romana di Plinio ilVecchio ‒ la Naturalis historia del I sec. d.C preghiere; ciò vale in particolare per Guglielmo di Villiers (XV sec.), la la sua complessità sia per le sue fonti (v. capp. VII e XX).
Nell'XI sec. ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] utilizzato ilvecchio termine come mero contenitore di realtà sotto molti aspetti del tutto nuove e inesplorate (v. Bairoch più rallentato o soggetto a un'espansione regionale selettiva (v. Guglielmo, 1996). Nel Terzo Mondo, invece, fino al 1950 ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] fatto solo attraverso il simbolismo, un simbolismo che combinasse elementi del vecchio e del nuovo (v. Kertzer, 1996 all'ordine pubblico e alla stabilità politica. Il 12 luglio del 1690 infatti Guglielmo III d'Orange conseguì una grande vittoria sul ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] John Tradescant ilVecchioil viaggio effettuato nel 1618 in Moscovia; il figlio, anch questi 'tesori' a Federico Guglielmo, elettore del Brandeburgo (1652), Walter Tega, Firenze, Olschki, 1998-1999, 2 v.; v. I: Linguaggi e saperi tra XV e XVI secolo ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] il dato fondamentale che fu lo stesso Collegio cardinalizio, fatta eccezione per ilvecchioil Collegio cardinalizio. Il papa mandava quindi ad Anagni Andrea Caraffa e Guglielmo della Voulte, vescovo di Marsiglia; e per ben due volte anche il s.v., pp ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] luce il D. presso Francesco ilVecchio. L'arbitrato falli; e il , come il D. stesso ricorda nella prima lettera a Guglielmo Centueri, Gloria, I, Padova 1888, pp. 381-386, nn. 728-735; V. Bellemo, Iacopo e G. de' Dondi dall'Orologio. Note critiche con ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...