La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] Cappellano) o filosofico-religiosi (Guglielmo Peraldo), la disputa sulla nobiltà la vecchia veste latina; né, considerati i suoi contenuti, e di conseguenza il suo avere sofferto?» ecc. (Conv., IV, v).
Il ricordo di Roma, che specialmente in Italia ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] stato rivalutato nella seconda metà del V secolo a.C. dall'elemento attico in relazione con il ravvivarsi in quegli anni della vecchia alleanza fra Ateniesi e Tessali, i quali forse rinnovarono nel 438 il trattato tessalo-ateniese. La presunta ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] infatti Attila e in generale ilV secolo a catalizzare maggiormente l aveva sacrificato le sue predilezioni neoplatoniche, ilvecchio suo sogno di confondere in una Ernesto Guida, Luigi De Felice, Guglielmo Santangelo; fotografia di Massimo Dallamano ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] dal 1886 al 1893 da Guglielmo Alliata) subirono un ulteriore l’educazione, cit., pp. 191-192; per il caso dell’Asci v. invece M. Sica, Storia dello scautismo in Italia .
58 Cfr. G. Formigoni, G. Vecchio, L’Azione Cattolica nella Milano del Novecento, ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] quello di Jacopo Palma (ilVecchio), che lascia "undici libreti
47. Geoffrey D. Hobson, Et amicorum, "The Library", ser. V, 4, nr. 2, 1949-50, pp. 95-97 (pp. del mondo antico e medievale, a cura di Guglielmo Cavallo, Bari 19892, p. 185 (pp. ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] 1956; v. Craig, 1955).
Albertini sostiene che Bethmann Hollweg, il civile che guidava la politica tedesca, faceva il doppio gioco quando all'ultimo momento tentava ancora di salvare la pace. È possibile: in questo caso anche lui, come Guglielmo II ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] Guglielmo di Sens; certamente si voleva un'a. francese, soprattutto perché Tommaso Becket, assassinato nel 1170 nella vecchia la vecchia e a lungo contrastata ipotesi che il progetto originario di Arnolfo di Cambio (v.) prevedesse già il capocroce ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] ’ammiraglio Guglielmo Acton, da ricordare per essere stato il primo da una, ma da due potenze: ilvecchio Impero austro-ungarico e la nuova Repubblica francese Ufficio storico, Roma 1980, pp. 69-83.
V. Gallinari, I primi quindici anni, in L’esercito ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmoil Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] proprie canzoni patriottiche il giovinetto Leopardi, ilvecchio poeta, infatti, poesia.
In questo studio neoguelfo dell'antico v'era, peraltro, una grossa contropartita di e dalla politica, il Ciccotti, per esempio, e Guglielmo Ferrerò. Avevano, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] (1905-1990), Pero, Levi/Martinoli e Guglielmo Jervis (1901-1944); quest’ultimo aveva tutto campo, anche contro il ‘vecchio’ capitalismo familiare italiano, tramite 1983, a cura di R. Zorzi, Ivrea 1983.
V. Ochetto, Adriano Olivetti, Milano 1985.
P.G. ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...