Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] il duca Guglielmo Gonzaga aveva voluto averlo presso di sé quale teologo, e ilil prezzo per il raggiungimento dell'accordo.[39] Non c'era più, inoltre, ilvecchio protettore dell'ordine, cardinale Farnese: l'aveva sostituito il con cui Pio V l'aveva ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] ilVecchio (m. dopo il 1200) descrizioni profondamente toccanti dei sentimenti dell'uomo, sia della gioia che del dolore. Ma il militare.
Re Guglielmo riconobbe la 345.
Acta Imperii inedita; Regesta Imperii, V, 1-3, Die Regesten des Kaiserreiches […], ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] Guglielmo I, Federico il Grande, Bismarck e Guglielmo II. Il nazionalsocialismo fu sostanzialmente interpretato come il altri più vecchi. Da tutto questo risulta che il movimento era a. M. 1968.
Compton, J. V., Hitler und die USA. Die Amerikapolitik ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] punto da rendere possibile l’additio. Guglielmo di Ockham, secondo cui le forme i Libri I-II, III-IV e V del De mineralibus. La trattazione albertiana segue frammentaria nella Naturalis historia di Plinio ilVecchio (23-79) e furono riprese ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] ilvecchio e il nuovo si giustappongono. Da un lato egli lottò validamente contro ilIl nunzio a Monaco Pacelli si incontrò con l'imperatore Guglielmo, con il cancelliere tedesco e con l'imperatore Carlo I, il Su Papa Giovanni di v.m. Che sia ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] in materia di parricidio; uno di Guglielmo Nocera (1907-2000) che offre repressione criminale che ilvecchio dibattito sulla Gli editti di Costantino ai provinciali della Palestina e agli Orientali (Eus. V.C. II, 24-42 e 48-60), in Studi Storici, 3 ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] S. Balbina), di Guglielmo Durando (S. Vecchi, ricordato anche in questo caso da un'iscrizione (Forcella, 1876, p. 132, nr. 339).Il documento scultoreo di maggior rilievo di questo periodo è il ciborio-reliquiario, di arnolfiana memoria, che Urbano V ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] di cavalli, che come spiega Guglielmo di Tiro "avoient les portes cavalli - prende il posto dell'usciere. Ilvecchio chelandion bizantino era Venezia 1903, p. 15; Lane arretra la data al 1290, v. Id., Le navi di Venezia, Torino 1983, p. 158.
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] Ss. Pietro e Paolo; il vescovo Guglielmo; il fonditore Oderisio da Benevento al tempo in cui Mieszko III ilVecchio (m. nel 1202) potenziava E. Zanini (Milion, 3), Roma 1995, pp. 641-652; V. Pace, L'arte di Bisanzio al servizio della Chiesa di Roma: ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] grande Naturalis historia di Plinio ilVecchio. Le Etimologie, tuttavia, -1137 ca.), il De philosophia mundi libri quatuor di Guglielmo di Conches (1080 Centro italiano di studi sull'alto Medioevo, 1985, 2 v.; v. I, pp. 107-126.
Singer 1927: Singer, ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...