La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] 25. Marino Sanuto, I diarii, XXXIV, a cura di Federico Stefani - Guglielmo Berchet ‒ Nicolò Barozzi, Venezia 1892, coll. 228-229. Cf. R 1570 m.v., edito in appendice a Informatione dell'offitio dell'ambasciatore di Marino de Cavalli ilvecchio MDL, a ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] a Guglielmo della Scala il signore V. Lazzarini, Storia di un trattato, pp. 259-260.
154. Ibid.
155. Id., I Foscari conti e signori feudali, Padova 1895 (Nozze Foscari-Meloncini).
156. Id., Storie vecchie e nuove intorno a Francesco ilVecchio ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Guglielmo Oberdan" e di una socialista intitolata a Carlo Pisacane. Circa le attività delle suddette società, il salvataggio per ilvecchio mondo liberale II, Milano 1973, pp. 374-395.
145. V. A.S.V., Gabinetto di Prefettura (1866-1871), b. 43, 19 ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] precedenti. Al vecchio capolinea con 27-43).
218. Per i porti dell'Istria v. il sempre valido Attilio Degrassi, I porti romani dell'Istria, di Pola, in AA.VV., Saggi in onore di Guglielmo De Angelis d'Ossat (Roma 1987), "Quaderni dell'Istituto ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] 124-128 (pp. 121-150).
81. Sotto la direzione di Guglielmo Zorzi e poi di Alberto Colantuoni, la compagnia viene recuperata nel gioco veneta, Vicenza 1982, p. 24.
243. V. il mirabile dialogo tra un vecchio e un cane randagio di Calzavara El can ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] traghetti è ricco di informazioni Guglielmo Zanelli, Traghetti veneziani. La .D. Howells, Venetian Life, pp. 187-193.
86. V. in proposito l'acuta analisi di S. Levis Sullam, Una delle differenze riguarda il 1869, quando la vecchia anagrafe venne ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] , VII-7-15; Guglielmo Berchet, Condizioni generali della Il lavoro delle donne, a cura di Angela Groppi, Roma-Bari 1996, p. 79 (pp. 71-91); v. Giovanni Monticolo, I capitolari delle arti veneziane sottoposte alla Giustizia e poi alla Giustizia Vecchia ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] si devono rintracciare nell'opera di Guglielmo di Saint-Cloud, studioso legato Divenne astrologo di corte prima per Ladislao V, re di Ungheria, e poi per lo primi cristiani adattarono alla settimana ilvecchio sistema romano che suddivideva i giorni ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] primo vecchio. Un altro personaggio esterno è Guglielmo Francese, fratello della Zenobia che il mercante mercenarie" (cf. A dì detto. In Consiglio di X, 25 settembre 1581, in A.S.V., Comune, reg. 36, c. 9, in G. Sforza, F. M. Fiorentini, pp. 798 ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] primo vecchio. Un altro personaggio esterno è Guglielmo Francese, fratello della Zenobia che il mercante persone mercenarie» (cf. A dì detto. In Consiglio di X, 25 settembre 1581, in A.S.V., Comune, reg. 36, c. 9, in G. Sforza, F. M. Fiorentini, pp. ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...