RANIERI, marchese di Monferrato
Aldo A. Settia
RANIERI, marchese di Monferrato. – Secondo figlio del marchese Guglielmo (III), detto di Ravenna, e della sua seconda moglie Otta de Aglendo, ebbe come [...] nei secoli XII e XIII. Atti del terzo congresso storico vercellese... 1997), Vercelli 1999, pp. 45-57; Id., GuglielmoV, detto ilVecchio, marchese di Monferrato, in Dizionario biografico degli Italiani, LX, Roma 2003, pp. 757-761; Ranieri, primo ...
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Württemberg Regione storica della Germania, estesa quasi totalmente nel Giura di Svevia. Costituita in Stato al tempo della Repubblica di Weimar (20.656 km2), oggi fa parte del Land del Baden-Württemberg [...] ottenne la corona reale: ilVecchio e il Nuovo W. furono allora fusi in un’unica monarchia. Nel 1813 il W. si schierò contro Napoleone e nel 1815 entrò nel Bund di Stati tedeschi creato dal Congresso di Vienna. Nel 1819 sotto Guglielmo I (1816-64 ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] T V (= u) X.
In età augustea fu di nuovo adottata la Z e in più la Y, per trascrivere la v delle il profilo di una Roma cinica e levantina. Nella prosa, oltre Quintiliano, hanno importanza Plinio ilVecchio partibus transmarinis di Guglielmo di Tiro, ...
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Famiglia nobile che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa. Il nome venne alla famiglia da Oberto I (m. 1148), detto Pelavicino (v.), i cui possessi andavano [...] il fratello primogenito di questo, Guglielmo, diede invece origine ai P. di Lombardia, signori del cosiddetto Stato dei Pallavicini. Fra essi furono: Oberto II (v. Pelavicino) e il figlio di lui Manfredino il appartennero al Portico Vecchio, cioè all' ...
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Nobile famiglia discendente, attraverso Guglielmo del Vasto, marchese di Busca, dagli Aleramici. Manfredi I ilVecchio (seconda metà sec. 12º), che si dilettava di poetare in provenzale, combatté senza [...] Con lui le fortune della famiglia passarono in Sicilia e raggiunsero il massimo splendore con Manfredi, figlio di Bianca, divenuto re, sostenuto da Federico (v.) e Galvano (v.). Caduti gli Svevi, i L. passarono, in odio agli Angioini, agli Aragonesi ...
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Pittore e architetto (n. forse Padova 1540 - m. Monaco di Baviera 1599). Allievo del padre Lambert, lavorò con G. Vasari a Palazzo Vecchio a Firenze (1563-67). Lavorò poi per il banchiere H. Fugger alla [...] decorazione della sua residenza ad Augusta (1569-73); nel 1573 entrò al servizio di GuglielmoV di Baviera (decorazioni nel castello di Trausniz, 1578-79). Dal 1580 si trasferì a Monaco come sovrintendente delle imprese artistiche di corte, ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] il sec. XV (v. il Marco Polo di Oxford, ms. Bodl. 264; ilil fervore della vita civile sotto il ducato degli Estensi. Nei lavori di Giorgio di Alemagna, di GuglielmoilVecchio e di suo figlio, più viva in quella del Des Granges e del Ross; ma il ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] il conterraneo Catullo. Sopra tutti si eleva la figura di Guglielmo educatori del tempo, da P. P. Vergerio ilVecchio a Guarino Guarini, che allevò una generazione intera in Roma stessa, auspice Niccolò V, si concepisce il piano di una vasta biblioteca ...
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NAZIONALISMO
Umberto D'ANCONA
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. Dato il significato specifico assunto dalla parola nazionalismo, non si può intendere con questo nome ogni dottrina politica che ponga al suo centro la nazione, perché [...] Germania di Bismarck e, poi, di Guglielmo II, non si può dire che avessero Partigiano nel 1888 del generale G. Boulanger (v.), il Barrès fu deputato di Nancy dal 1889 al forte all'esterno come era con ilvecchio regime, senza bisogno di ricorrere alle ...
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GUIDI
Antonio Falce
. Conti palatini di Toscana. Ebbero un vasto stato patrimoniale, e dominarono su gran parte della Romagna, Toscana ed Emilia. I castelli principali, da cui presero nome varî rami [...] XVI, 38); i conti Simone I, Guglielmo Novello I, Federico Novello (da cui i i successori Niccolò I e Guido Guerra V, vissuti sotto gli avventurosi pontificati di staccò con Simone I, figlio di Guido ilVecchio e fratello di Guido Novello I vincitore a ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...