ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] laudativi, e Guglielmo di Rochefort, il gran cancelliere di il futuro Francesco I, con Claudia di Francia nel 1514 diedero modo al vecchio s., 235 s., 238 s., 297, 311-313; G. V. Marchesi. Vitae illustrium Foroliviensium, Forolivii 1723, pp. 230-236; ...
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VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] Venezia peggiorò quando Francesco ilVecchio da Carrara intervenne nella Peloponneso da Maria, figlia di Guglielmo d’Enghien, alla morte del de la guerra da veniciani a zenovesi, a cura di V. Lazzarini, Venezia 1958, p. 20; Régestes des délibérations ...
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Paternò, famiglia (secc. XIV-XV). Antica e illustre famiglia feudale siciliana di origini incerte. Secondo una tradizione non verificabile, diffusa da G. Delaville Le Roulx (Cartulaire général de l'Ordre [...] rami fu probabilmente Giovanni Paternò ilVecchio (ca. 1345-1400), nobiliari di Sicilia, Palermo 1924, I, q. 39, p. 138; V q. 585. Allegato A, p. 57, VI, q. 759, p dell’Età aragonese. Berardo Medico, Guglielmo Perno, Gualtieri Paternò, Pietro Pitrolo, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grandiosa attività di riforma politica e culturale, artistica e giuridica conosciuta [...] suo padre? Che fa ilvecchio Drance, carico di anni, così incanutito? Il piccolo Zaccheo si issa come l’insegnamento nell’occidente cristiano dalla fine del V secolo alla metà dell’XI secolo, trad. buone maniere al figlio Guglielmo. In quest’epoca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto moderno di inno nazionale è legato a quello di “nazione” che si afferma nella [...] noble King” che con l’ascesa al trono di Guglielmo IV diventa poi “God save our gracious King/ Giorgio V – che considera ormai troppo veloce e allegro il tempo da parte con la musica anche ilvecchio testo che nella non felicissima versione ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] utilità, ordinarono al pubblico scrivano Guglielmo de Colomba di trascriverli e di dall'Arnaldi, che "tra ilvecchio C. intento a comporre Storia di Genova, II, Milano 1941, pp. 329-346; V.Vitale, Le fonti della storia medievale genovese. ibid., pp. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’età della Restaurazione inglese (1660-1700) s’impone, in campo letterario, il [...] il cattolicesimo come religione di Stato, inimicandosi i protestanti, che lo depongono e chiamano al trono Guglielmo
Qui si arrestava ilvecchio genitore e piangeva tutto il percorso. Al palazzo tutto era arredato con tappezzerie e v’erano palchi ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] ilVecchio e infine l'architetto F. Capriani, detto Francesco da Volterra. Il G. lasciò infine Roma per Mantova ilil vescovo fu consulente per le stesse questioni anche del cugino del G., il duca di Mantova Guglielmo Gonzaga). Garimberto informò il -V ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando, intorno alla metà del Cinquecento, di ritorno da Roma e in viaggio verso le Fiandre, [...] I, è sistemata da Giorgio Vasari in Palazzo Vecchio. Il modello, a grandezza naturale, viene collocato in corrispondenza a GuglielmoV di Baviera.Con la statua di San Luca, per una nicchia di Orsanmichele, a cui Giambologna lavora tra il 1597 e il ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] di Verdi, e quindi a Milano (Ilvecchio della montagna di A. Cagnoni, Puritani in maschera, Fidelio (Pizarro), Lohengrin, Guglielmo Tell, Santa Chiara (Alexis), Aida , F. Marconi, P. Mongini, R. Stagno, V. Maurel, G. Ronconi, G. Ciampi.
Le critiche ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...