RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] monumento funebre del cardinale francese Guglielmo De Braye (m. nel pietre preziose vennero poste sugli altari; ilvecchio coro in marmo e rame fu sostituito senese, I, Siena 1854, pp. 285, 651; s.v. Restauration, in Viollet-le-Duc, VIII, 1866, pp. ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] primo semestre del 1287, quando Guglielmo svolgeva a Pisa le funzioni di in ordine decrescente: Plinio ilVecchio e Alberto Magno (21 , I, pp. XVII s.; G. Tiraboschi, Storia della letter. italiana…, V, Modena 1789, pp. 242-244; G. L. Monti, Vita di P ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] , tra cui il protettore stesso del concilio, il duca Guglielmo di Baviera. Si Stam ilVecchio e il Giovane, Heinrich Pomert e perfino il vescovo Parentucelli, salito al soglio pontificio con il nome di Niccolò V, lo proclamò cardinale del titolo di ...
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CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] lode, avendo come relatore Guglielmo Masci (ordinario di Scienza 1975, pp. 72-88, e Gustavo Del Vecchio, in Il pensiero economico italiano, a cura di M. Finoia, economica in onore di F. C., 3° vol. (v. oltre; l’elenco fu steso da Caffè stesso per ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] per il duca Guglielmo Gonzaga. Quell'"accidente" (come il C . G. Scriba, La Commedia del 500, parte V, in Il Caffaro, 30 dic. 1882).
Anche sugli aspetti privati il C., Orsola, G. B. Andreini, Virginia, ilvecchio Martinelli e Francesco Gabrielli. Il ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] ilvecchio maestro gli avrebbe negato, causando, così, la rottura del loro rapporto.
Tra il 1424 e il 1425 (Mather, p. 228) il Angelis d’Ossat, Una nuova traccia di M. in Dalmazia, in Guglielmo De Angelis d’Ossat: memoria e presenza, in Palladio, n.s ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] del trattato in due scritti, Lettera ... al p. m. Guglielmo Della Valle..., nelle romane Memorie per le belle arti, I il tentativo di Chr. v. Wolff di fondare la matematica sui principi leibniziani). In quest'ottica l'E. approfondisce le sue vecchie ...
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Bernardo di Chiaravalle, santo
Raoul Manselli
Nacque tra l'aprile e l'agosto del 1090, di nobile famiglia borgognona, terzo figlio di Tessellino le Saur, signore di Fontaine (non lontano da Digione) [...] . Gli fornì una ragione d'intervenire una richiesta di Guglielmo di Saint-Thierry, nel marzo 1140, che denunziava a Beatrice ha trovato il suo posto nella rosa celeste, mandando lui, ilvecchio, a prenderne il posto. Non v'è però nessun rimpianto ...
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MOLMENTI, Pompeo Gherardo
Maria Giovanna Sarti
– Secondo di cinque figli, nacque a Venezia il 1° sett. 1852 da Ettore, di origini friulane che all'inizio degli anni Quaranta si era trasferito nel capoluogo [...] il M. scrisse di Silvio Rotta, Giacomo Favretto, Guglielmo vero racchiuso nel documento» (v. Gullino, in L' Il contrasto, inevitabile in tutti gli adattamenti di vecchi edifizi a nuovo uso, si risolve di necessità in un compromesso fra ilvecchio e il ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] il massimo magistrato, Tommaso d'Aquino, apparteneva alla cerchia dei fideles del sovrano. Con il successore, Guglielmoil 18 marzo 1236 il priore provinciale dei Predicatori di Lombardia, per ordine di Gregorio IX, riformava ilvecchio secundi, V, 1, ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...