Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] Siracusa, con Gelone e Gerone nel V secolo e Dionisio ilVecchio e Dionisio il Giovane nel IV. Le tirannidi ioniche ). Nel Breviloquium de principatu tyrannico, scritto verso il 1340, Guglielmo di Occam attacca la dottrina della plenitudo potestatis ...
Leggi Tutto
BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] e a Milano. Se alla morte di Cosimo ilVecchio (1º ag. 1464) la successione del pressoché sconosciuta, e il dotto Guglielmo Capello; Giovanni Toscanella gli "Bibbia di Borso d'Este" (Modena, Bibl. Estense, V. G. 12, lat. 429) eseguita dal 1455 al 1461 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà spettacolare del XVIII secolo si presenta in tutta Europa ricca e [...] il Königlisches Nationaltheater realizzato a Berlino, nel 1786, da Guglielmo Settanta anche ilvecchio Goldoni, il mio affetto.
SAINT-ALBIN: Lo riconquisterò.
PADRE DI FAMIGLIA: Chi te l’ha detto?
SAINT-ALBIN: Vedrete scorrere le lacrime di Sophie; v ...
Leggi Tutto
DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] il Pareto, il D. pensò di coinvolgere nella vita della rivista uomini come Gaetano Mosca, Guglielmoil bisogno connesso non aveva ancora il carattere di generalità (L'industria dei telefoni e l'esercizio di Stato, in Giorn. degli econ., V "ilvecchio ...
Leggi Tutto
APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] 'Agnus Dei, simbolo di Cristo. Guglielmo Durando (Rationale divinorum officiorum, Venezia evidenziare il profondo legame che unisce ilVecchio e il Nuovo Prato 1876-1881: I, pp. 234-235; III, pp. 87-88; V, pp. 14, 50, 51, 68, 76, 129, 130, 131; VI ...
Leggi Tutto
Ionosfera
Pietro Dominici
Uno degli effetti delle radiazioni con cui il Sole investe la Terra è quello di ionizzare le molecole dei gas atmosferici, producendo popolazioni di particelle elettricamente [...] il successo ottenuto da Guglielmo Marconi (il primo collegamento ebbe luogo il dicembre 1924, in Inghilterra, Edward V. Appleton e Miles F. Barnett con massimo a circa 300 km, che è ilvecchio strato di Appleton). Nelle ore diurne dei mesi equinoziali ...
Leggi Tutto
ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] Ilvecchioil duca Guglielmo Gonzaga (1572), l'ambasciatore francese de La Roche, il duca di Nevers e Giulio Cesare Colonna (1573), il principe di Baviera e il cardinale di Santa Severina (1574), il Pii V, lib. 69, p. 23; Ibid., Bullarium Sixti V, p ...
Leggi Tutto
GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] di cronache delle crociate di Guglielmo di Tiro (ca. 1130 rafforzarono ilvecchio castello omayyade di Qaṣr al-Azrāq (1237); eressero il caposaldo detto Islam, DOP 18, 1964, pp. 113-132; V. Strika, La formazione dell'iconografia del califfo nell'arte ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] Guglielmo Fiammengo, ... M.o Francesco Coccio, ... M.0 Paulo Manuzio, ... Robertello, ... e Ligorio".
A Venezia ilvecchia attribuzione al Cerini). Il 1820, pp. 15 s.; B. Cicognara, Storia della scultura..., V, Prato 1825, pp. 263 s., 276 ss., 281; E. ...
Leggi Tutto
SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] ), dopo aver ricordato il Trionfo di s. Ignazio al Gesù Vecchio del 1692 (Rizzo Croce di Maestro Guglielmo nella cattedrale di Sarzana Storia dell’Arte, 1990, n. 1, pp. 203-242; V. Rizzo, I cinquantadue affreschi di Luca Giordano a San Gregorio Armeno ...
Leggi Tutto
plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...