INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] intrapreso dal vecchio Gregorio IX, il papa rinnovò la scomunica. Il 1o novembre 1248, Guglielmo d'Olanda fu proclamato re ad Aquisgrana.
Se il IV concilio lateranense (v.) si impose per il suo poderoso programma legislativo, il I concilio di Lione (v ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] poneva problemi insormontabili per ilvecchio pontefice. Il quale, d'altro dell'alto clero quando il suo legato, il vescovo Guglielmo di Ely, si . Diss., Berlin 1931, pp. 48-51, 53-61; V. Laurent, Rome et Byzance sous le Pontificat de Célestin III, ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] di sostituire ilvecchio edificio con un castello più vasto e meglio difeso, chiamato ora "Palazzo vecchio" per distinguerlo potere imperiale dal papato. Marsilio da Padova e Guglielmo di Occam fornirono le giustificazioni teoriche del nuovo diritto ...
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DELLA PORTA, Giovanni Battista
Carrol Brentano
Figlio di Alessio, del quale non si conosce la professione, e di una Battistina, nacque a Porlezza (Como) nel 1542. Nipote del noto scultore Tommaso Della [...] ilVecchio, cugino in secondo grado di Guglielmo Della Porta anch'egli famoso scultore, il D. ebbe due fratelli presumibilmente più giovani che lavorarono con lui: Giovanni Paolo e, soprattutto, Tommaso il pp. 236 ss.; L. v. Pastor, Storia dei papi, ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] per Colonia, insieme con i cardinali Guglielmo di Palestrina e Giovanni di Crema. S. Collegio. Inoltre reintegrò ilvecchio cardinale Pietro Pisano, che Tirreni, p. 45, in Codex diplom. Cavensis, V, Mediolani 1878; Chronica regia Coloniensis, in Mon. ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] Giri, una Vuelta. È il nuovo asso contro ilvecchio re. Anquetil si fa V. Fantuz, Ottavio Bottecchia, Pordenone, GVF Libri, 2004.
N. Fermi, C'era una volta il di Sala (Venezia), Alta Quota, 2002.
M. Guglielmi, Gino Bartali, Roma, Nuova Eri, 2002.
D. ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] progenie di cellule linfoidi.
Sulla base di queste acquisizioni ilvecchio concetto di organo linfoide quale sede di produzione sessile
Queste malattie, individuate e descritte da G. Di Guglielmo (v., 1923 e 1962), sono riunite in un gruppo ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] dell’antichità e l’alto medioevo
Fra ilv e il x secolo d.C. in Europa quasi naturale e non tematizzato. È Guglielmo di Occam (1280 ca-1349 ca il quale fallì nella ricerca di una via nuova per raggiungere ilvecchio mondo, le Indie, ma scoprì il ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] della capitale, Antemio di Tralle (v.) e Isidoro da Mileto ilVecchio, che ebbero in Crise d' il principato latino di Acaia (Peloponneso) fu ceduto ai Paleologhi. Con esso divenne bizantina anche la fortezza di Mistrà, fondata nel 1249 da Guglielmo ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] a castelas. La conquista dell'Inghilterra da parte del duca Guglielmo di Normandia, nel 1066, ebbe grande importanza nella storia . Il più antico insediamento dei Přem'yslidi], Praha 1965; V. Hrubý, Stare Mĕsto. Velkomoravský Velehrad [Città vecchia. ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...