MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] suoi grandi fedeli, il duca Carlo di Lorena e il conte palatino Filippo Guglielmo. Dopo il ritorno a A. Gorizia e Gradisca, a cura di W. Arzaretti - M. Qualizza, Gorizia 1998; V. Criscuolo, rec. a M. Héyret, P. M. d'A., in Collectanea Franciscana, ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] di cui il messale (v. Sacramentario), per la messa, e il breviario (v. Ore), per attribuiva la composizione. Il prestigio di tali autori ebbe grande importanza agli occhi dei nel sec. 12° e quello di Guglielmo Durando nel 13° - che segnarono ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] tedesca, né ilgrande coraggio militare.
Negli ultimi mesi del 1251 il C., dopo politica del re dei Romani Guglielmo di Olanda e di impedire - J. de Loye, Paris 1895-1959, ad Indicem (s.v. Petrus de Capua); Les registres d'Urbain IV, a cura di ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] grandi famiglie tardomedievali della collezione: il p. della curia romana e quello di Guglielmo Durando.Fra il sec. 13° e il 14°, il Guillaume Durand, in Guillaume Durand. Evêque de Mende (v. 1230-1296). Canoniste, liturgiste et homme politique, " ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] Il re di Navarra, Filippo il Bello, lo qualificò suo familiare (Delisle, p. 91) e persino Pietro d'Aragona, ilgrandeil C. avesse buone speranze di ottenere il cappello del cardinale francese Guglielmo di S. Marco, morto il E. Tisserant, V, Città del ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] 'Elpidio (m. 1326), Agostino d'Ancona (m. 1328), Guglielmo da Cremona (m. 1356), francescani, come Alvaro Pelagio (m V, Freiburg 1996, col. 732; R. Aubert, in Dict. d'hist. et de géogr. eccl., XXVI, Paris 1997, coll. 769-771; D. Tuniz, in Ilgrande ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] dicendo che "gualterizatur ubique" (v. 102). Queste testimonianze, in ogni caso, ci fanno comprendere quanto alto fosse il ruolo amministrativo e politico da lui ottenuto. Molto probabilmente, per tutto il periodo in cui fu re Guglielmo II, uscito di ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] di tornare a Roma, in Curia, presso ilgrande papa che è Sisto V.
Il 5 dic. 1588il C., che nello stesso Niccolò in Carcere Tulliano.
Il 4 giugno egli aveva acquistato la biblioteca del card. Guglielmo Sirleto, con il quale il C. era stato in ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] una discreta circolazione manoscritta; V. Alfieri, grande amico del Caluso, se ne era servito per il Saul. Quella traduzione fu a Napoli. Qui, stando a quanto raccontò in una lettera a Guglielmo (9 nov. 1817), si fermò fin verso la fine del 1814 ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] ilgrande ciborio-reliquiario consacrato da Urbano V nel 1370 all'interno della basilica lateranense (cui fa da precedente il Santo Sepolcro a Pavia).
Bibl.:
Fonti. - Guglielmo Durando, Rationale divinorum officiorum, Venezia 1519.
Letteratura ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, pensieri e sentimenti, concetti e nozioni:...