PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] la camera da letto della contessa Adele, figlia di Guglielmoil Conquistatore.Un altro impaginato decorativo molto diffuso è quello ebbero grande diffusione i p. a mosaico (v. Mosaico; Grabar, 1973). A Khirbat al-Minyā (705-715), presso il lago di ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] antico francese, a cura di V. De Bartholomaeis (Fonti per la storia d'Italia, 76), Roma 1935.
Guglielmo di Puglia, La geste de Innocenzo II, ilgrande avversario di Ruggero, riconosceva ufficialmente il regnum e confermava all'Altavilla il titolo di ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] ., fu assegnata al conte di Puglia Guglielmo d'Altavilla, già conte di Matera ambito culturale va collocato ilgrande capitello-acquasantiera con cura di A. Cestaro, Napoli 1980, pp. 1325-1353; V. Pace, La pittura delle origini in Puglia (secc. IX-XIV ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] sec. 13°, se Guglielmo Durando la trascrive quasi inalterata ., München 1955-1960.
Letteratura critica. - s.v. Chandelier, in Viollet-le-Duc, II, 1854 Skilitze sono raffigurati invece quattro grandi c. dietro il catafalco dell'imperatore Michele II ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] Pileati e consistono in due grandi arcate, un tratto di 1527, ivi, pp. 88-97; C. Lazzeri, Guglielmo degli Ubertini vescovo d'Arezzo (1248-1289) e i II, pp. 187, 191-195, 235; A.M. Romanini, s.v. Il Gotico, Italia, in EUA, VI, 1958, pp. 378-387:385; M ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] a quelle duecentesche del duomo di Prato, e ilgrande oculo. Indicativi di più fasi costruttive sono anche il pulpito eseguito da uno dei collaboratori di Nicola Pisano, fra Guglielmo (v.), nel S. Giovanni Fuorcivitas; ricomposto nel Settecento, il ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] il palazzo dei Conservatori, il palazzo senatorio (esclusa la torre di M. Longhi il Vecchio), la fontana di Marforio che sostituiva il palazzo Nuovo, la grande altra parte, Guglielmo attribuì la . 110).
Durante il papato di Pio Vil D. ebbe anche ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] San Pietro e di S. Filippo ilGrande (1100) a San Filippo Superiore; cui edificazione risalirebbe così a Guglielmo I (1154-1166). All Alemanni in Messina, Palladio 5, 1941, pp. 207-220; V. Lanza, Saggio sui soffitti siciliani dal sec. XII al XVII, ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] alla tomba di Paolo III di Guglielmo della Porta, spostata nell'abside ilgrande corpo convesso al centro, benché esso abbia poi influenzato il A note on B.'s sculptures for the catafalque of Pope Paul V, in Marsyas, VIII(1957-59), pp. 67-69; A. Blunt ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] utilizzato nel duomo di Spira (St. Emmeram V). A essa si aggiunse negli anni successivi, citare il monumentale astrolabio da datare a prima del 1069, proveniente da St. Emmeram, di Guglielmo di Ratisbona. Ilgrande rombo centrale con il ritratto dell ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, pensieri e sentimenti, concetti e nozioni:...