ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] V. Trascorse l'infanzia a Parma, dove il padre era tornato nel 1547 per prendere possesso del ducato. Giovanni Aldovrandi e Giuliano Ardinghelli curarono la prima educazione di A., che mostrò subito un grande Alençon e di Guglielmoil Taciturno (1584) ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] principi validi al tempo di Guglielmo II. Alla nobiltà e il figlio Carlo Martello del regno d'Ungheria. Il 7 febbr. seguente C. informò i prelati, i grandi, i nobili e il , pp. 8 ss.; J. Haller, Das Papsttum, V, Stuttgart 1953, pp. 342, 350;E. G. ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] Guglielmo III di Prussia favorì la pacificazione dell’Ungheria mediante il ripristino degli antichi privilegi costituzionali, il I lavori preparatori per la grande inchiesta del 1766 sull’economia 1775), Pisa 1972; V. Becagli, Il “Salomon du Midi ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] strade. La grande diffusione dei Il vescovo Guglielmo di Melfi chiese il suo consiglio in una questione di diritto matrimoniale. Il Egger, Hannoverae et Lipsiae 1905-13, pp. 24 s.; P. Kehr, Italia pontificia, V, p. 168 nn. 5-6, 169 s. nn. 4-5; VII, 1, ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] è, il 18 febbr. 1513 il "capitano general" Guglielmo di Regendorf il D. viene invece ascoltato quando adopera tutta la sua "grande LVII; Diario del campo tedesco... 1512 ... 1516..., a cura di V. Joppi, in Arch. veneto, XXXIV (1887), pp. 145, 147 ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] Guglielmo Centueri, vescovo di Pavia, discutevano - il Z. Volta, L'età, l'emancipazione e la patria di G.G.V., ibid., pp. 581-606; G. Romano, Regesto degli atti notarili di La France et l'Italie au temps du grand schisme d'Occident, Paris 1936, ad ind ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] v. 2541). Negli anni francesi si situa la composizione delle tre grandi opere brunettiane, Rettorica, Tresor e, probabilmente, Tesoretto. È plausibile che il attinge fra l'altro al Moralium dogma di Guglielmo de Conches, all'Ars loquendi et tacendi di ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] guida del visconte di Narbona Guglielmo III - e con la Uffizi, ci tramandano il suo viso, dai tratti marcati, dal grande naso e dal labbro 27; 127-131); T. De Marinie, La liberazione d'Alfonso V d'Aragona, in Arch. stor. per le prov. nap., LXXIII ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] essi agirono diversamente dal normanno Guglielmo, che in Inghilterra "non tenendo grandi, non si videro giammai riformati e corretti". Dopo il debole governo di Pietro e il buon governo del principe Giovanni le fazioni riesplosero. Il libro V, che il ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] e del continuatore di Guglielmo di Tiro, che il re fosse rinchiuso di notte in una gabbia di legno e di ferro sollevata sino al soffitto del grande -Bréholles, Historia diplomatica Friderici II, Paris 1869, V, ad vocem; L. Frati, Statuti del Comune ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, pensieri e sentimenti, concetti e nozioni:...