L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] città e delle ville almeno fino al V secolo, mentre l’abbandono della provincia da 690 circa, dalla fondazione di nuovi empori, il più grande dei quali era Hamwic. Questo, fondato dal re Normanni: l’invasione di Guglielmoil Conquistatore, nel 1066, ...
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ELEONORA Gonzaga, imperatrice
Almut Bues
Eleonora Anna Maria, figlia di Vincenzo Gonzaga duca di Mantova e Eleonora de' Medici, nacque a Mantova il 23 sett. 1598. Il vescovo di Mantova Francesco Gonzaga [...] figliocci; in particolare con il più giovane, Leopoldo Guglielmo (nato nel 1614), sviluppò curare i giardini, possedette gioielli di grande valore (Inventario del 1644), oltre 1974-1981, ad Indices; F. v. Hurter, Friedensbestrebungen Kaiser Ferdinand's ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] evitare che il castello cedesse per fame, l'ammiraglio provenzale Guglielmo Cornut il castello di Malta si arrese al Lancia. Saputa la notizia, la regina manifestò grande alla rinuncia di Celestino V - l'infante Federico mandò il L. e Ruggero de ...
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ARDUINO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato tra l'aprile del 945 e l'aprile del 976, detto Glabrione, fu il creatore delle fortune della casa degli Arduinici di Torino. Figlio del conte di Auriate, [...] il marchese Oberto, fu certo anche dovuto alla passività degli altri grandi laici su cui pure doveva poter contare: tra questi va posto Arduino.
Poche sono le notizie sugli ultimi anni di Arduino. A certo che A. partecipò insieme a Guglielmo L. V, c. ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] il De Rossi (già amico del fratello Francesco, appassionato epigrafista dilettante). Del grande studioso di Roma cristiana ilil suo esempio influenzò la formazione del nipote Guglielmo più recente storia degli studi: V. Arangio-Ruiz, in Fontes iuris ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] il gruppo di letterati di cui facevano parte Annibal Caro, Giulio Poggiani e Guglielmo tenuti in grande considerazione da Enrico, che lo invitò a rimanere presso la sua corte. Il G. periodo del servizio per Sisto V che il G. scrisse la maggior parte ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] parlò di una grande coalizione contro di lui e contro il pontefice Pio V, di cui avrebbero fatto parte il re di Spagna
A partire dal 1573 fu compito del F. evitare che il principe Guglielmo d'Orange si accordasse con la Spagna e convincere l'elettore ...
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GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] il 28 ag. 1369 il Consiglio generale, ottenne l'invio di ambasciatori all'imperatore e a Urbano V conte Guglielmo Guidi di Il G. morì a Lucca, nel proprio palazzo, il 5 giugno 1384.
Il funerale fu celebrato con grande partecipazione di cittadini e il ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] Francesco Ferdinando e Guglielmo II, apparentemente di De Bosdari, Delle guerre balcaniche, della grande guerra e di alcuni fatti precedenti ad vita politica,5 voll., Bologna 1950- 1953, v. Indici; Il carteggio Avarna-Bollati (luglio 1914-maggio 1915), ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] Guglielmo Gentili, ingegnere, nel 1922 divenne assessore comunale.
Dopo l'avvento del fascismo, ilil pieno utilizzo di energie nuove, ne garantì però l'unicità di indirizzo e, grazie all'intuito e alle capacità del G., un grande italiano, V, Torino ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, pensieri e sentimenti, concetti e nozioni:...