Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] o costruite successivamente alla morte di Guglielmo II, emanati già nelle Assise arieti bronzei antichi, e del grande finestrone affacciato sul mare. Insolita del secolo XIII, Bari 1991; V. Franchetti Pardo, Il mastro d'arte muraria, in Condizione ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] grandeil Nivers", perché "vero figliolo di Lodovico Gonzaga, fratello di Guglielmo… duca di Mantova". "Per qual cagione…, estinta la linea di Guglielmo 20-33, 34, 36-43, 68-86, 115 s., 118-154, 216; V, 3, pp. 225-232; VII, pp. 571 s.; VIII, pp. 146- ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] ad ogni modo essere di grande rilievo, data l'importanza Guglielmo Gonfalonieri, "qui se gerit quasi vicedominus", di deporre entro il 1967], pp. 59 ss.; Storia di Ferrara, a cura di A. Vasina, V, s.n.t. [Padova 1987], pp. 104, 180 s., 200-203; W ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] V. Trascorse l'infanzia a Parma, dove il padre era tornato nel 1547 per prendere possesso del ducato. Giovanni Aldovrandi e Giuliano Ardinghelli curarono la prima educazione di A., che mostrò subito un grande Alençon e di Guglielmoil Taciturno (1584) ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] combattimento.
Anche nel campo degli armamenti (v. Armi) la struttura feudale era M.G.H., Scriptores, XXVI, 1882) e Guglielmo di Nangis (Guillelmi de Nangis et Primati operibus, di armare grandi eserciti che controllavano il territorio attraverso ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] il logotheta Nicola; il protonotarius Filippo; il magister Aschettino, arcidiacono di Catania.
La morte dei figli del re, l'associazione al trono dell'unico superstite Guglielmo, le morti del grande 4 (II, IV); II, 5 (II, V); II, 22 (II, XXII); II, 43 ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] Un papa, Niccolò V, aveva giudicato queste norme come un’eresia volta a screditare il battesimo e a dei cattolici, cit., pp. 305-306.
31 A. Gemelli, Un grande chirurgo medioevale. Guglielmo da Saliceto, Bologna 1939, p. 11.
32 M. Bocci, Agostino ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] principi validi al tempo di Guglielmo II. Alla nobiltà e il figlio Carlo Martello del regno d'Ungheria. Il 7 febbr. seguente C. informò i prelati, i grandi, i nobili e il , pp. 8 ss.; J. Haller, Das Papsttum, V, Stuttgart 1953, pp. 342, 350;E. G. ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] con il loro vescovo e fedeli sostenitori di Federico II - passassero nel 1249 sotto Guglielmo d Nello Statutum in favorem principum del 1232 (v.), strappato in un primo tempo a re cittadini. L'epoca delle grandi leghe cittadine, che coinvolsero anche ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] di questi 'tesori' a Federico Guglielmo, elettore del Brandeburgo (1652), come i giovani gentiluomini, intraprendeva ilGrand Tour solo per completare la di Walter Tega, Firenze, Olschki, 1998-1999, 2 v.; v. I: Linguaggi e saperi tra XV e XVI secolo, ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, pensieri e sentimenti, concetti e nozioni:...