GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] , ricostruito dopo ilgrande terremoto del 1184 il diritto di incaricare G. e l'arcivescovo Guglielmo di Bourges di condurre un'inchiesta contro il di O. Hageneder [e altri], I, Graz-Köln 1964, n. 341; V, Wien 1993, n. 147; VI, ibid. 1995, nn. 68-70, ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] E. cominciò il non facile adattamento: Guglielmo, "piccolo e difforme di corpo", ma altrettanto "grande di animo fra gesuiti, principi e pittori, Mantova 1979, pp. 15-158 passim; P. Litta, Famiglie celebri d'Italia, s.v. Gonzaga di Mantova, tav ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] grande incertezza e disorientamento, ma ricevette l'aperto ed esplicito sostegno di alcune delle maggiori personalità laiche ed ecclesiastiche del tempo. Fra queste ricordiamo Francesco Petrarca che in una lettera inviata a Urbano Vil , Guglielmo, ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] grande levatura intellettuale e morale, non sono note; va comunque ricordata la circostanza che il B., persona di fiducia del papa, era per giunta protetto da cardinali influenti come Marco Sittich d'Altemps e Guglielmo 813, cc. 316r-v). L'autore dei ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] II gli concesse nel 1596 un diploma di nobiltà. Il duca GuglielmoV di Baviera, che probabilmente l'aveva conosciuto alla Dieta di S. Spirito. Sede principale di quest'Ordine era ilgrande ospedale romano di S. Spirito in Sassia: anche la direzione ...
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DIANO, Nicola di
Michele Franceschini
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Teano (prov. di Caserta), città da cui la sua famiglia traeva il predicato nobiliare.
I Diano, potenti feudatari del Regno [...] culmine del grande scisma: il D. dichiarò la sua osservanza verso quei pontefici che il re Ladislao V la conferma del D. quale presule dell'arcidiocesi di Napoli. Il D., che aveva benedetto il matrimonio di Giovanna II, vedova dal 1406 di Guglielmo ...
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DULCINO (Dulcini), Guglielmo (Guillaume)
Daniela Stiaffini
Originario di Montauban nella Francia sudoccidentale, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, [...] ilgrande sostenitore di Ludovico il Bavaro, creato da lui vicario imperiale in Italia. Il Serie cronologica dei vescovi e arcivescovi di Lucca, in Schola clericorum et curae animarum, V, Lucca 1905, p. 354; P. I. Taurisano, I domenicani in Lucca, ...
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BAZIANO (Basianus, Bassianus, Baxianus, Bazanus, Bazianus, Bosianus)
Filippo Liotta
Scarse e non provate sono le notizie che riguardano questo canonista vissuto nel sec. XII: esse si attingono indirettamente [...] ilgrande pericolo di errore nell'identificazione delle sue glosse. È indubitabile però che B. dovette godere di larga considerazione presso i canonisti se Giovanni d'Andrea, nelle sue Additiones allo Speculum iudiciale di Guglielmo . 107 v; Raimondo ...
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FIOGHI, Fabiano
Simona Foà
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Monte San Savino (Arezzo) da Vincenzo, di famiglia ebraica.
Non si sa se il cognome Fioghi, attestato dalla Cronichetta del Monte San [...] Guglielmo Sirleto il F. mostra di conoscere personalmente il cardinale letteratura "controversistica" che ricevette grande impulso in seguito al concilio Aus Montefiascone, in Zeitschrift für hebraeische Bibliographie, V [1901], p. 28).
Fonti e Bibl.: ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] grande considerazione), finché non gli si fosse presentata l'occasione di intraprendere il viaggio lungo un itinerario meno faticoso. "Separati ergo sumus ab invicem cum lacrimis" scrive fra, Guglielmo. Era il 18 (secondo altri il questa disputa v. M. ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, pensieri e sentimenti, concetti e nozioni:...