ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] prima come studente sotto ilgrande Graziano e poi come il re normanno Guglielmo; risalendo l'Italia meridionale a tappe e non senza qualche triste vicenda, giunse il Hefele-H. Leclercq, Histoire des Concile:, V, 2, Paris 1913. Un contributo di ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] presso ilgrande scriptorium Barcelona 1925; Liber pontificalis nella recensione di Piero Guglielmo O.S.B. e del card. Pandolfo glossato Laterano. I resti dell'archivio di G. II, in Lateranum, V (1986), pp. 51-264; F. Dolbeau, Recherches sur les ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] portare alcun aiuto, perché ilgrande imperatore Basilio era impegnato i suoi rapporti con Odilone di Cluny, Guglielmo di S. Benigno, Riccardo di St. . und Kirche, II, Leipzig 1897, pp. 562 s., s.v.; J. Gay, L'Italie mérid. et l'empire byzantin, Paris ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] l'investitura: il conte palatino Volfango Guglielmo di Neuburg e il conte Massimiliano di già da Clemente VIII e Paolo V. Il 3 nov. 1621 la Congregazione dei , che ebbe grande influenza soprattutto per quel che riguardava il rapporto con i ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] . Gastaldelli, I, Trattati, Milano 1984, pp. 121-217; Guglielmo di Malmesbury, Gesta regum Anglorum, a cura di T.D. spazi.Ilgrande sviluppo dell 28, 1977, pp. 268-305; J. Dubois, s.v. Grangia, in Dizionario degli Istituti di Perfezione, IV, Roma ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Carnac e Quiberon e ilgrande menhir di Locmariaquer - il più grande del mondo (oggi PL, CCXVII, coll. 773-916; Guglielmo Durando, Rationale divinorum officiorum, Venezia 1519 1988, pp. 69-78, 331-336; V. Saxer, L'utilisation par la liturgie de ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] V), si ebbe invece, proprio sotto il profilo tutt'altro che trascurabile della provenienza geografica, una svolta di grande della Chiesa, furono in parte riprese dal francescano inglese Guglielmo di Occam e dal suo connazionale John Wycliffe. La ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] (v. cap. III, par. 1), e cioè fisica, etica e teologia. Il secondo corrisponde alla divisione delle 'scienze' di Guglielmo meccanica, è inclusa tra le discipline universitarie per ilgrande impegno teorico che la caratterizza). Nell'università erano ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] cresciuta nell'animo stesso di Celestino V, e può darsi benissimo che Caetani in presenza dei quali il vicecancelliere del re, Guglielmo di Nogaret, accusò il papa di eresia giudizio di G. Falco: "fu di grande animo, avido, ambizioso, superbo, tutto ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] una casa, dopo avergli fatto grandi elogi ed averne esaltato il sapere e la cultura latina come anno 1000. Nel sec. XII Guglielmo di Conches si dimostra di un cura di I. G. Baiter-I. C. Orelli, V, 1, delle Opere di Cicerone, Zurigo 1833; Due Commenti ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, pensieri e sentimenti, concetti e nozioni:...