BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] il legato e il re dei Romani non mancò di suscitare vivissime preoccupazioni nei grandiil B. si trasferì a Cambrai, dove con tutta probabilità presentò al vescovo, Guglielmo 1884-1935, ad Indicem; Regestum Clementis Papae V, a cura dell'Ordine di S. ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] vedo che per crescere tanto più le suspitioni scriveno quel che V. S. Ill.ma fa e quel che mai anco ha scoppiava uno scandalo di grandi proporzioni che minacciava di il B. col mons. Cesare Brancazo, protetto e corrispondente del cardinale Guglielmo ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] Si allude solamente, infine, all'illustrazione dei libri liturgici (v.), ove il rapporto tra l. e iconografia è peraltro stretto, e erano oggetto, a cominciare dalla loro benedizione (Pontificale di Guglielmo Durando; Roma, BAV, Vat. lat. 1145, c. ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] Michele Scoto, Guglielmo di Mirica e il suo commento 'opera del D. ebbe una grande diffusione, tanto che fu ristampata . 182; L. Thorndike, A history of magic and experimental science,New York 1941, V, pp. 42 s., 49-65, 234, 580, 671 s., 676; VI, ibid ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] il papa stava valutando l'ipotesi di un grandeil papa gli avesse consigliato di mutare politica e di ritornare ai del resto non ben identificati "usi di re Guglielmo civiltà medievale (1198-1305), in P. Paschini-V. Monachino, I papi nella storia, I, ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] IV e i cardinali Guglielmo, Ottobono (papa Adriano V) e, più tardi, esercitate dalle due famiglie in grande ascesa, i Malatesta e le prov. modenesi, s. 3, V (1887), pp. 466 s.; F. Bernini, Innocenzo IV e il suo parentado, in Nuova Rivista storica, ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] una grande prudenza nell'esaminare i dati riguardanti la sua vita e nel compilare l'elenco delle opere.
Il F. proveniva da un'antica famiglia bolognese annoverata dal Savioli tra le famiglie popolari della parte guelfa. Il padre del F., Guglielmo ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] passività. Benché desse prova di grande flessibilità, la sua insistenza non le violente reazioni di Sisto V perché decretava una nuova regolamentazione a Madrid alla fine del 1598 il nunzio straordinario Guglielmo Bastoni, ma neppure queste trattative, ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] una grande processione penitenziale organizzata dallo stesso G. il 14 Modena: in compagnia del vescovo Guglielmo, suo amico e sostenitore, che Romae 1729, pp. 48 s., 51, 56-59; L.V. Savioli, Annali bolognesi, III, 2, Appendice de' monumenti, ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] il vescovo, dopo che gli erano stati negati i sacramenti. Nel corso della grandeil rettore del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, il francese Guglielmo ; Id., Lo Stato papale dal periodo feudale a Martino V, in Storia d'Italia (UTET), VII, Torino 1988 ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, pensieri e sentimenti, concetti e nozioni:...