VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] il valdesismo a contatto con le grandi correnti dell'eresia medievale dominate dal catarismo (v. catari), con il quale il movimento valdese non ha alcuna sostanziale affinità.
Il e i tre riformatori svizzeri Guglielmo Farel, Antonio Saunier e Pietro ...
Leggi Tutto
WINDESHEIM, Monastero di
Luigi Giambene
Presso Zwolle nell'Olanda. Fu prima un semplice aggruppamento di chierici, che si sostentavano copiando libri; fatti segno ad attacchi, specialmente dagli ordini [...] , e a tale scopo uno di essi, Tommaso da Kempis (v.), che fu poi anche cronista del monastero, si recò al convento Guglielmo duca di Gheldria, fu fondato il monastero di Windesheim, che sul principio constò solo di capanne. La costruzione del grande ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] I. III assolse questo compito con grande impegno e di conseguenza si trovò coinvolto anni di anarchia, dominarono il capitano tedesco Guglielmo di Capparone, lo scaltro Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche - V. Martin, X, Torino 1976, pp. 17-275; ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] V'era poi un buon gruppo di proprietari e un discreto numero di ecclesiastici (circa 50.000, data la speciale natura dello Stato); faceva parte a sé l'alta borghesia (il "generone"), composta di grandiGuglielmo III e l'avvento di Federico Guglielmo ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] l'Inquisizione furono aspetti di grande rilievo che coinvolsero il pontificato di G. IX: con il cancelliere Filippo, il papa inviava, nel 1228, il canonico Guglielmo d' 1852-61; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, V, (1198-1272), Frankfurt 1831 e tutte le ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] che erano stati designati da Innocenzo V, ma non erano riusciti a partire discipline diverse (Martino Polono), grande sofista, logico e disputatore, gli appartiene il commentario sul De physiognomonia dello pseudo-Aristotele, scritto da Guglielmo di ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] davanti al grande rosone: la soluzione libera il tema dalle funebri tardoduecenteschi, come quello di Guglielmo De Braye (m. nel M. Vloberg, La Vierge, notre médiatrice, Grenoble 1938; V. Lazarev, Studies in the Iconography of the Virgin, ArtB 20 ...
Leggi Tutto
Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] Umberto I l’onorificenza di Grand’ufficiale dell’ordine mauriziano. Storia della Chiesa, diretta da A. Fliche, V. Martin, XXIV, Cinisello Balsamo 1990.
2 C storica per respingere giudizi errati. Guglielmo Massaja e il colonialismo italiano, «Rivista di ...
Leggi Tutto
Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] la bonifica dell’Agro Pontino157, o il cardinale Guglielmo Massaia, l’Abuna Messias su cui si 222.
117 Cfr. L. Berggren, L. Sjöstedt, L’ombra dei grandi, cit., pp. 67-81.
118 P.V. Ferrari, Villa Glori. Ricordi ed aneddoti dell’autunno 1867, Dante ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] d'amicizie" (B.A.V., Ottob. lat. 2690, Relatione delli due pontificati, c. 22), dovette provare grande insofferenza verso le "teatinerie" ed elevando alcuni anche alla porpora, come il grecista Guglielmo Sirleto. Su consiglio di Seripando chiamò a ...
Leggi Tutto
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, pensieri e sentimenti, concetti e nozioni:...