DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] Il 25 marzo 1895 il D. cantò alla Scala nella tprima assoluta" del Guglielmo II, pp. 104 s., 183 ss., 187, 189; Le grandi voci, a cura di R. Celletti, Roma 1964, coll. 224 1975, pp. 94, 214 s., 234, 278; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, I-IV, Roma ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] I, declinata un’offerta di Guglielmo Gonzaga duca di Mantova, aveva . 115). Ma il prototipo di liuto «di corpo grande» non riuscì del 4022, datato 1621: Saravanda e Tamburina Galliarda (c. 5r-v); Praga, Národní Muzeum, Hudební oddělení, ms. IV.G. ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] Fidelio (Pizarro), Lohengrin, Guglielmo Tell, Santa Chiara (Alexis grandi artisti del tempo: A. Fricci, A. Patti, F. Marconi, P. Mongini, R. Stagno, V (conferenza tenuta all'Accademia nazionale di S. Cecilia il 5 apr. 1957), Roma 1957; L. Sabbatucci, ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] grande successo il ruolo di Rosaura nelle Maschere di P. Mascagni. Nuovamente alla Scala per la stagione 1931-32 apparve in Guglielmo da parte della critica, volle affrontare il difficilissimo ruolo di Norma di V. Bellini che interpretò per la prima ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] Guglielmo Ratcliff. Scritturato nell'agosto dello stesso anno come sostituto del maestro Armani al teatro Grande di Brescia, diresse con grande e orchestrata da V. Mortari. Nel 1949 ilGrand prix du disque Charles Cros: nel 1962 fu nominato grand ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] e al Drury Lane diresse ilGuglielmo Tell di G. Rossini, opera Belli, fu grande sostenitore del Il Paese, Roma, 12 apr. 1922; Il Corriere della Sera, 9 febbr. 1964, p. 11 e necrol.; Il Tempo, 9 febbr. 1964, necrol. e p. 8; C. Atzeri, V. B., in Il ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] romanza di Matilde nel Guglielmo Tell di Rossini, Un , pp. 114, 118 s., 136 s., 222, 230; R. Celletti, Il Teatro d’opera in disco: 1950-1987, Milano 1988, pp. 65, 70, grande direttore d’orchestra, a cura di L. Pierotti Cei Marinuzzi - G. Gualerzi - V. ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] Neuburg, alla corte del conte palatino Filippo Guglielmo dì Wittelsbach.
Nel 1663 egli chiese, andarono perdute nel grande incendio del 1760; il Gerber supponeva, però Venite omnes gentes 2 C.B. d. 2 V.); 39 Canti sacri, mottetti, salmi..., per voce ...
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Figlio di Guglielmo e di Giovanna Cirillo, nacque a Napoli il 7 dic. 1827. Iniziato lo studio del pianoforte con la madre, appena dodicenne vinse una borsa di studio del governo francese cui rinunciò per [...] quelle del padre Guglielmo. Autore anche , ottenne un grande successo.
Trasferitosi a Roma intorno al 1913, vi morì il 25 ott. 1916 della canzone napol., I, Napoli 1969, pp. 233, 462; V. Terenzio, La musica italiana nell'Ottocento, Milano 1976, I, ...
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ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] grande importanza per la storia della musica nel sec. XIX.
L'A. fu il di S. Prisca all'Aventino, e Federico Guglielmo, re di Prussia, gli conferì la croce tutti gli Inni; IV, 3 libri di Lamentazioni; V, tutti gli Offertori dell'anno; VI, Mottetti, ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, pensieri e sentimenti, concetti e nozioni:...