CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] il gruppo di cantori recatisi qualche tempo dopo a Casale Monferrato, come ci informa una lettera da Casale del marchese GuglielmoGrandi furono i favori accordati dai Gonzaga al Cara. Il Pietro Aretino, ne Il Marescalco (atto V, scena II), scritto ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] il B., che era dotato di una voce di basso di grandeGuglielmo Federico III. Fu infatti, per l'interessamento dell'ambasciatore di Prussia presso la S. Sede, il musicale, Paris 1864, pp. 17-60 e passim (v. Indice,pp. 546-548); G. Gaspari, Catalogo ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] Il 25 marzo 1895 il D. cantò alla Scala nella tprima assoluta" del Guglielmo II, pp. 104 s., 183 ss., 187, 189; Le grandi voci, a cura di R. Celletti, Roma 1964, coll. 224 1975, pp. 94, 214 s., 234, 278; V. Frajese, Dal Costanzi all'Opera, I-IV, Roma ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] I, declinata un’offerta di Guglielmo Gonzaga duca di Mantova, aveva . 115). Ma il prototipo di liuto «di corpo grande» non riuscì del 4022, datato 1621: Saravanda e Tamburina Galliarda (c. 5r-v); Praga, Národní Muzeum, Hudební oddělení, ms. IV.G. ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] Fidelio (Pizarro), Lohengrin, Guglielmo Tell, Santa Chiara (Alexis grandi artisti del tempo: A. Fricci, A. Patti, F. Marconi, P. Mongini, R. Stagno, V (conferenza tenuta all'Accademia nazionale di S. Cecilia il 5 apr. 1957), Roma 1957; L. Sabbatucci, ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] grande successo il ruolo di Rosaura nelle Maschere di P. Mascagni. Nuovamente alla Scala per la stagione 1931-32 apparve in Guglielmo da parte della critica, volle affrontare il difficilissimo ruolo di Norma di V. Bellini che interpretò per la prima ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] Guglielmo Ratcliff. Scritturato nell'agosto dello stesso anno come sostituto del maestro Armani al teatro Grande di Brescia, diresse con grande e orchestrata da V. Mortari. Nel 1949 ilGrand prix du disque Charles Cros: nel 1962 fu nominato grand ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] e al Drury Lane diresse ilGuglielmo Tell di G. Rossini, opera Belli, fu grande sostenitore del Il Paese, Roma, 12 apr. 1922; Il Corriere della Sera, 9 febbr. 1964, p. 11 e necrol.; Il Tempo, 9 febbr. 1964, necrol. e p. 8; C. Atzeri, V. B., in Il ...
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PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] romanza di Matilde nel Guglielmo Tell di Rossini, Un , pp. 114, 118 s., 136 s., 222, 230; R. Celletti, Il Teatro d’opera in disco: 1950-1987, Milano 1988, pp. 65, 70, grande direttore d’orchestra, a cura di L. Pierotti Cei Marinuzzi - G. Gualerzi - V. ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] Neuburg, alla corte del conte palatino Filippo Guglielmo dì Wittelsbach.
Nel 1663 egli chiese, andarono perdute nel grande incendio del 1760; il Gerber supponeva, però Venite omnes gentes 2 C.B. d. 2 V.); 39 Canti sacri, mottetti, salmi..., per voce ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, pensieri e sentimenti, concetti e nozioni:...