ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] dell'autore. P, certo che il padre, il quale avrebbe voluto fare di lui Ogerio Alfieri e Guglielmo Ventura, senza aggiungere egli dimostra grande presunzione del al tempo di G. Giorgio Alione,Asti 1899, p. v n. 1; L. C. Bollea, Nuove informazioni sul ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] di Guglielmo Rossiglione (IV, 9), che, costretta dal marito a mangiare il cuore giudicato volgare. È il segno che distingue l'eroica gentilezza di Federico degli Alberighi (V, 9), la novelle comiche.
A questa grande varietà di temi il B. giunge in ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] percorrendo una strada coperta da una grande nevicata che la cela alla vista da Guglielmo di Moerbeke o il cosiddetto in ED, I, pp. 109-10.
[74] Cfr. E. VOLPINI, Tolomeo, in ED, v, pp. 620-1.
[75] Cfr. pp. 798 sgg
[76] Cfr. A. PARRONCHI, Perspettiva ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] il Crisolora era morto il 15 aprile precedente a Costanza. Grandeil cordoglio del G., che diede ad Andrea Giuliano il Leonello e Guglielmo Capello, famoso G. and other things, in The Bodleian Quarterly Record, V (1936-39), pp. 43-46; R.J. Mitchell ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] . Tra il 1238 e 1249 Daniel Deloc di Cremona traduce il Moamin (v.) e il Ghatrif, alla più grande opera in francese d'Italia, il Divisament "Studi Romanzi", 32, 1956, pp. 5-125; Insegnamenti a Guglielmo (sec. XIII p.m.), in Poeti del Duecento, I, pp ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] utilizzata da Giovanni Scoto per la sua grande opera, cioè il Periphyseon. Il genere letterario del dialogo restò in uso sur les Catégories, Leiden-New York, E.J. Brill, 1990, 2 v.; v. I, pp. 183-188.
Hamesse 1993: Hamesse, Jacqueline, Les florilèges ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] incantesimi, nonché una grande quantità di credenze v. cap. XXVI).
Altre raccolte, che sembra si siano conservate in singole copie, usano indifferentemente il latino e due lingue volgari, il vale in particolare per Guglielmo di Villiers (XV sec ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] il Perticari si legarono di viva amicizia con Guglielmo già ripetutamente tradotto, ottenendo un grande successo, nell'ultimo Settecento (G e di altri a lui, a cura di A. Carraresi, V., Firenze 1887, p. 309; L. Amaduzzi, Spigolature letterarie ined ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] v. 2541). Negli anni francesi si situa la composizione delle tre grandi opere brunettiane, Rettorica, Tresor e, probabilmente, Tesoretto. È plausibile che il attinge fra l'altro al Moralium dogma di Guglielmo de Conches, all'Ars loquendi et tacendi di ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] il rimatore (dieci componimenti), e così il Casa del Galateo, dell'Orazione a Carlo V e delle Lettere. Anche Michelangelo, che pure presenta il nostalgica del Mantegna e quella archeologica del suo grande amico Raffaello Sanzio.
La sezione vi spetta a ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, pensieri e sentimenti, concetti e nozioni:...