FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] van Rossum al servizio del duca Guglielmo di Jülich Cleve-Gheldria. Tornato in da Pio Vil titolo di granduca, che fu confermato con decreto cesareo il 2 nov. materia che non consentiva grandi variazioni e il fatto che il Pigna per ordine ducale ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] il D. seguì Guglielmo "ne la compagnia che ha fatta di continuo al Christianissimo re", informando altresì Isabella "de la grande 59), e l'atto fu successivamente ratificato, il 18 ott. 1528, dallo stesso Carlo V. Sempre nel 1528, Anna gli vendeva con ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] una discreta circolazione manoscritta; V. Alfieri, grande amico del Caluso, se ne era servito per il Saul. Quella traduzione fu a Napoli. Qui, stando a quanto raccontò in una lettera a Guglielmo (9 nov. 1817), si fermò fin verso la fine del 1814 ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] , o invece la guerra-"orrore grande", per la quale si soffre 1959). Per una sua polemica con P. P. Pasolini, v. Il Contemporaneo, III (1956), 22, p. 8; 25, 1977, I, pp. 464-75; A. Guglielmi, I futuristi e il figlio del minatore, in Carta stampata, Roma ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] più per la rivalità con ilgrande astigiano che per i suoi note, richieste dall’editore Guglielmo Piatti, forse per ovviare 50-52, 91; Biblioteca nazionale centrale, Nuovi Acquisti, 1050.II.V; Milano, Biblioteca Ambrosiana, Z.201 sup., nn. 1-272; ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] la parte del governatore Gessler nel Guglielmo Tell di Rossini. Fu poi alla Treves (prima rappr. 10 novembre), Mortedo (il duca) di V. Capecelatro e Orazi e Curiazi (Orazio) un grande volume di voce, gli fu però sempre riconosciuto ilgrande talento ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] cui il L. è nominato insieme con un Guglielmo di v. 5: aqel d'Artes; cfr. Kleinhenz, 1971, p. 36) si era tramutata in ritirata a partire dal 10 settembre e Pietro III morì fra il 10 e l'11 novembre. Se la presenza del L. alla corte di Pietro ilGrande ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] maggio dell'anno successivo il Piazza allestì, inoltre, sul Canal Grande un teatro galleggiante in a Graz, dove dipinse per il convento dei cappuccini, dal 1604 fu a Monaco su richiesta del duca GuglielmoV di Baviera, dove attese al Martirio ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] orologio (Roma s.d.), poi riproposte con diverso titolo in Ilgrande amore (Firenze 1926).
In quest'ultima silloge, accanto alle R. Wagner e proseguendo con G. Craig, A. Appia, V. Mejerchol´d - ma soprattutto dando conto delle esperienze del "teatro ...
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PINO, Bernardino
Marzia Pieri
PINO (Pini), Bernardino. – Nacque a Cagli fra il 1520 e il 1530, terzogenito di Filippino Filippini e di una Venturelli. La famiglia era originaria di Osimo, nelle Marche [...] anche le due prime commedie di Pino, che ebbero un grande successo. Lo Sbratta fu recitata a Roma il 29 novembre 1551; fu stampata l’anno seguente (Roma, V. Lucrino, 1552) e ristampata sei volte entro il 1608; nel 1585 fu riallestita a Cagli (ora Lo ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, pensieri e sentimenti, concetti e nozioni:...