Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] importante. È stato rilevato da Guglielmo Gorni (1978-1980, pp. da impedire di apprezzare ilgrande lavoro di sistemazione e sistematizzazione Foligno, 2° vol., Firenze 1958, pp. 301-24.
V. Cian, Girolamo Tiraboschi, Modena 1933.
M. Bloch, Apologie ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] ), un excursus a grandi linee che partendo dalle origini, con Livio e Tacito, arriva all'Umanesimo e a Machiavelli.
Chiusa ai due Ferrero la collaborazione con Il Secolo, dato il deciso e ben noto antifascismo di Guglielmo, pienamente condiviso dal ...
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AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] a quelle di Guglielmo Appulo e Il componimento doveva certo risentire di quell'ammirata venerazione che tutto il cenobio cassinese professò per ilgrande Normanni di Amato di M. Cassino, a cura di V. De Bartholomaeis, Roma 1935, in Fonti per la Storia ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] R S T V (= u) X.
In età augustea fu di nuovo adottata la Z e in più la Y, per trascrivere la v delle parole greche, ilgrande influsso del l. cristiano.
Il l. tardo
Mentre il rerum in partibus transmarinis di Guglielmo di Tiro, nella storia normanna ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] e imperialistiche di GuglielmoIl. Nella vita della parola', che ‟Solo il poeta lirico, ilgrande lirico, sa che cosa sia Webern (tema dell'Adagio della Nona di Bruckner), la mis. 24 del V pezzo (Scherzo della Quinta di Mahler), misure 11, 12, 13, 14 ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] il duca Guglielmo Gonzaga aveva voluto averlo presso di sé quale teologo, e il dall'accusa di eresia, con cui Pio V l'aveva colpito, Bartolomeo Carranza, arcivescovo ilgrande fiorentino certe osservazioni sui mezzi di cui si serve «il politico ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] Università di Friburgo e poi, nel 1523, il posto di precettore del giovane Guglielmo di Jülich-Kleve-Berg, figlio del duca Roma, dove viene accolto con grande benevolenza da Paolo V e dove scrive e fa pubblicare il suo Thesaurus dopo avervi lavorato ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] ) o filosofico-religiosi (Guglielmo Peraldo), la disputa sulla avere sofferto?» ecc. (Conv., IV, v).
Il ricordo di Roma, che specialmente in bella sala ne la detta sua casa e fece grande nozze, e 'n grande alegrezza stettoro insieme» (in latino: «Quo ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] , che ne è ilgrande elettore, il consigliere, il difensore; e l'ottima possono essere anche molto concrete. È quello di Guglielmo di Puy-Laurens, la cui Historia Albigensium è un contesto di altro tipo (v. il racconto sul fallito incontro di principi ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] del 1220, prima della morte del marchese Guglielmo Malaspina (fine aprile 1220), protettore di Aimeric, che non viene citato fra i grandi signori defunti nominati nella prima strofa (v. sotto); a una data tra il 1214 e l'incoronazione del 1215 aveva ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, pensieri e sentimenti, concetti e nozioni:...