Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Guglielmo Oberdan" e di una socialista intitolata a Carlo Pisacane. Circa le attività delle suddette società, il La grande emigrazione. L'esodo dei rurali dal Veneto durante il secolo XIX, Venezia 1976, pp. 269-275.
162. V. S. Barizza, Il Comune di ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] in Trento", 7, 1981, pp. 289-293.
103. V. il saggio di Michele Simonetto, La politica e la giustizia in questo 200. P. Preto, L'Illuminismo, p. 44.
201. Jean Georgelin, Une grande propriété en Vénétie au XVIIe siècle: Anguillara, "Annales E.S.C.", 23, ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] , una ‒ ambigua ‒ che riprende un'assisa di Guglielmo II del 1179 (I, 6.1) e un'altra il vino dei possedimenti demaniali). In questa logica dirigista va ricordato che Federico promosse la produzione agricola attraverso grandi masserie statali (v ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] aveva iniziato già a configurarsi un secolo prima allorché Guglielmo III aveva sostituito ministri whig con ministri tratti dal che nella Camera il peso delle grandi agglomerazioni urbane e delle minoranze che in esse sono concentrate (v. Krasner e ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] ebbe a evocare esplicitamente l’imperatore cristiano Costantino ilGrande in una allocuzione ai giuristi cattolici riuniti a les ennemis de l’Église». Cfr. F. Corvino, s.v. Guglielmo Audisio, in Dizionario Biografico degli Italiani, cit., VI, ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] costituzionale prevista dallo Statuto albertino (v. cap. 2): non si il populus e il rex, meglio fra il Parlamento, che rappresentava la nazione, e Guglielmo Rights of man (1791) il Paine chiarì ilgrande principio del costituzionalismo: "Una ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] a colpire un vescovo come Guglielmo I di Iesolo, scomunicato dal studi ilgrande giurista Bartolo da Sassoferrato che ricordò il suo 1797, Venezia 1979, p. 287 (pp. 287-293).
94. Si v. in proposito ibid.
95. Cf. B. Betto, Decime ecclesiastiche, p ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Certo non bisogna trascurare ilgrande ascendente esercitato da Vittorio convinto come Guglielmo I, che riconobbe comunque il Regno d’Italia Libreria dello Stato, Roma 1960-1984.
L.V. Ferraris, L’Amministrazione centrale del Ministero degli ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] e dalla Chanson de Roland. Né v'erano nell'evento altri motivi che potessero a Giuda Maccabeo, a Orlando, a Guglielmo d'Orange, a Renoardo, a Goffredo di l'Italia con Roma; e altrettanto fece Teodosio ilGrande fra i suoi due figli. Era un argomento ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] a esiti rivoluzionari (v. Würtenberger, 1973, pp. 37 ss.). Nel Breviloquium de principatu tyrannico (1342) Guglielmo da Occam sostiene la Hobbes è ilgrande artefice di questa svolta, il cui esito si sarebbe rivelato letale proprio per il principio ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, pensieri e sentimenti, concetti e nozioni:...