CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] primo semestre del 1287, quando Guglielmo svolgeva a Pisa le funzioni . Nel 1813, infatti, ilgrande botanico Aubert Dupetit-Thouars, I, pp. XVII s.; G. Tiraboschi, Storia della letter. italiana…, V, Modena 1789, pp. 242-244; G. L. Monti, Vita di P ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] Guglielmo, pur di togliersi il cruccio, sottopone la questione pure al "re Cristianissimo", il quale "terminò che", a scioglimento delle "difficoltà" tra lui e il G., corrispondesse a questo la somma di 157.000 ducati.
E però non è appagata la grande ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] grandi querelles che agitarono per intero ilGuglielmo Rinaldi, Venezia, al segno della Salamandra, 1572: scandito "di giorno in giorno" sulle "cose degne di memoria" accadute "dal principio del Mondo", il Vittoria africana di Carlo V, il D. invitava a ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] dall'elettore palatino Giovanni Guglielmoil 16 giugno 1715 ( il gusto bolognese non fosse così impreparato ad accettarle, visto ilgrande Béguin, Un G. M. C. inconnu, in La Revue des arts, V (1955), pp. 118 ss.; C. Volpe, Antefatti bolognesi ed inizi ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] incontro tra A., appena dodicenne, e ilgrande filosofo non possiamo dire di più di P. L. Rispoli (Vita, p. I, c. V, 19) che poté consultare l'elenco delle sentenze, oggi Commentaria in quatuor libros sententiarum di Guglielmo Estio (W. Hessel van ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] G., a partire da Toesca, che ebbe ilgrande merito di porre in evidenza la multiforme personalità . Cadei, Cultura artistica delle cattedrali: due esempi a Milano, in Arte medievale, V (1991), 1, pp. 83-103; E. Kirsch, Five illuminated manuscripts of ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] Bentivoglio. Sebbene dedicate a Giorgio Guglielmo e Ernesto Augusto di Brunswick, , 1677, M. Noris), Antioco ilgrande (S. Giovanni Grisostomo, 1681, in Storia della musica (New Oxford History of music), V, Opera e musica sacra, 1630-1750, a cura di ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] il Teatro degli Indipendenti dette i suoi ultimi bagliori con Il suggeritore nudo di F. T. Marinetti nel 1929, IlgrandeGuglielmo Morandi dal 9 marzo. Il di cronaca drammatica, III, Torino 1955, pp. 305, 534; V, ibid. 1960, p. 88; S. D'Amico, Cronache ...
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ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] Guglielmo I un posto assai più importante di quello di nuncius. Il 10 nov. 1160 divampa a Palermo una congiura di nobili: e ilgrande del retore, che continuava o rinnovava le tradizioni del IV e V secolo, e le esigenze del traduttore del XII, che si ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] il confessore Robinet, in luogo del quale fu chiamato il confratello padre Guglielmo era morto e Pietro ilGrande si disponeva a trattative, , a cura di E. Bourgeois, Paris p. 892; v. pure Le Tavole di fondazione del Collegio Alberoni presso Piacenza ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, pensieri e sentimenti, concetti e nozioni:...