PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] aggiornata di neoplatonismo. Se i due grandi rami della tradizione cristiana - quello 1180) e il già ricordato Guglielmo di Conches - costituisce il momento centrale di italiane 5, 1902, pp. 116-187; V. Lusini, Il duomo di Siena, I, Siena 1911, p ...
Leggi Tutto
Marco Bussagli
Fumetto
Le parole viaggiano tra le nuvole
Raccontare per testo e immagini
di Marco Bussagli
12 febbraio
Muore a Santa Rosa, in California, Charles M. Schulz, il creatore dei Peanuts, le [...] il 1066 e il 1082 all'indomani della battaglia di Hastings, che segnò il trionfo di Guglielmoil Conquistatore. Si può osservare come qui il rapporto fra il M. Guerri e V. Cossio; L'Asso D. Battaglia; Ilgrande Blek (1954) e Il comandante Mark (1956 ...
Leggi Tutto
APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] Dei, simbolo di Cristo. Guglielmo Durando (Rationale divinorum officiorum, Venezia (Matthiae, 1967, p. 96).Ilgrande mosaico absidale della chiesa romana dei Prato 1876-1881: I, pp. 234-235; III, pp. 87-88; V, pp. 14, 50, 51, 68, 76, 129, 130, 131; ...
Leggi Tutto
CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] la lettera del 1140 di Guglielmo di Saint-Thierry ai C. Filippo l'Ardito, ma in esse era ilgrande chiostro a estendersi fino a includere nel suo AnaC, 27), Salzburg 1975; F. Macalli, s.v. Certosini, Architettura dei, in Dizionario degli Istituti ...
Leggi Tutto
PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] . 12° dall'autore del libro V del Liber sancti Iacobi è vicino a scolpito da Nicodemo. Nel sec. 11°, Guglielmo II il Rosso, duca di Normandia e re d' secc. 9° e 12° si deve dire che uno dei grandi assi della comunicazione N-S resta la valle del Reno, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] /1230-dopo il 1277) aveva scritto a sua volta su invito di Guglielmo di Moerbecke per gli architetti.
Ilgrande cantiere di San Pietro Frommel, C. Thoenes, Milano 2002, pp. 91-99.
J.V. Field, Piero della Francesca a mathematician’s art, New Haven 2005 ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] Guglielmo Fiammengo, ... M.o Francesco Coccio, ... M.0 Paulo Manuzio, ... Robertello, ... e Ligorio".
A Venezia ilil diletto del grande pubblico con avventure e amori: anche il s.; B. Cicognara, Storia della scultura..., V, Prato 1825, pp. 263 s., 276 ...
Leggi Tutto
NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] 1066 (v. Anglonormanna, Arte).Dopo la conquista dell'Inghilterra, Guglielmo I il Conquistatore ricompensò vescovado di Enrico di Blois vennero eseguiti soprattutto codici di grande importanza, quali il Salterio di Winchester (Londra, BL, Cott. Nero C ...
Leggi Tutto
CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] dall'elettore palatino Giovanni Guglielmoil 16 giugno 1715 ( il gusto bolognese non fosse così impreparato ad accettarle, visto ilgrande Béguin, Un G. M. C. inconnu, in La Revue des arts, V (1955), pp. 118 ss.; C. Volpe, Antefatti bolognesi ed inizi ...
Leggi Tutto
PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] regnum e sacerdotium, si pose già sotto Costantino ilGrande (v.), intensificandosi in misura particolare nel 12° secolo. m. nel 1079), Sicardo da Cremona (m. nel 1215), Guglielmo Durando (v.).Nell'iconografia dei p. l'insegna che più delle altre può ...
Leggi Tutto
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, pensieri e sentimenti, concetti e nozioni:...