ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] e a capitani di ventura (Guglielmo di Carlo nel 1376-1385, S. Maria degli Angeli, ilgrande complesso di basilica ed edifici Rufino in Assisi, Roma 1929; G. degli Azzi Vitelleschi, s.v. Assisi, in EI, V, 1930, pp. 40-46; A. Nicholson, The Roman School ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] e per il monumento del cardinale Guglielmo De Braye ( V. Garibaldi, Firenze 1994; A.M.Romanini, Une statue romaine dans la Vierge De Braye, RArt, 1994, 105, pp. 9-18; E. Carli, Il Duomo come architettura e scultura, in Il Duomo di Orvieto e le grandi ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] tre lati circondato dall'acqua di un laghetto era anche il p. della Cuba, eretto da Guglielmo intorno al 1180. Come la Zisa, è un alto v.) e il Castel Maniace di Siracusa, magnifica residenza aperta sul mare in ampia trifora e dominata dalla grande ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] procedere dallo spazio semplificato delle navate verso ilgrande spettacolo terminale; questo è l'elemento espressione nelle realizzazioni di Arnolfo di Cambio (v.), prima fra tutte il sepolcro del cardinale Guglielmo De Braye in S. Domenico a Orvieto ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] le parti inferiori delle facciate di S. Martino e di S. Antonio, a grandi arcate cieche, al pari della facciata che, a partire dall'inizio del Trecento, in arte prodotta sotto la direzione di Guglielmo (v.), tra il 1150 e il 1170 ca., la cui bottega ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] il cardinale Guglielmo De Braye in S. Domenico a Orvieto (ca. 1282), con duplice partizione: in basso il sarcofago sormontato da una camera funebre dov'è disteso il 1403, ilgrande polittico a pittura perugina del Trecento. V. Il convento di San Paolo ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] da A. vennero richiesti architetti in molti paesi d'Europa: un maestro, Guglielmo d'A., fu chiamato da Jan Drazic, vescovo di Praga, per negli anni settanta dopo il breve ritorno a Roma di Urbano V.Il primo grande monumento funebre è quello che ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] -le-Grand, anch'essa con cripta; il vasto priorato cluniacense a Bermondsey, a S del fiume, voluto da re Guglielmo II il Rosso , in English Court Culture in the Later Middle Ages, a cura di V.J. Scattergood, J.W. Sherborne, London 1983, pp. 141-162; ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] Guglielmo (v.) con gran parte della facciata, l'arredo presbiteriale e il pergamo - poi traslato nel duomo di Cagliari -, il Niccolò di Segna e la sua bottega. Riflessi di grande arte senese sono rintracciabili in numerosi altri centri minori. ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] grandi bifore - e le trifore che illuminavano la sala magna con ilgrande Cott, Siculo-Arabic Ivories, Princeton 1939; V. Lanza, Saggio sui soffitti siciliani dal secolo a modello, in L'anno di Guglielmo. 1189-1989. Monreale, percorsi tra arte ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, pensieri e sentimenti, concetti e nozioni:...