CIARDI, Emma
Maria Cionini Visani
Figlia del pittore Guglielmo e di Linda Locatelli, nacque a Venezia il 13 genn. 1879; sorella di Giuseppe (Beppe), ebbe nella famiglia l'avvio precoce all'arte: un [...] alla Biennale del 1905 e venne competato dalla galleria Marangoni di Udine; nello stesso anno a Monaco diBaviera Portantina fu premiato con la medaglia d'oro e acquistato dalla Pinacoteca di quella città; nel 1909 alla Biennale veneziana Rondini e ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Kaisheim in Baviera, Amelungsborn in Guglielmodi Malmesbury, Gesta regum Anglorum, a cura di T.D. Hardy, London 1840; Etelredo di Rievaulx, Opera Omnia, a cura di 114, 1965, pp. 2-47; C.V. Graves, Medieval Cistercian Granges, Studies in Medieval ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] di Ognissanti nel chiostro del duomo di Ratisbona in Baviera (intorno al 1165). Sulla base della liturgia di Ognissanti e dei commenti di Onorio di Autun e Ruperto di il vescovo Guglielmodi Bourges London 1931; W. Neuss, s.v. Apokalypse, in RDK, I, ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] diGuglielmo Durando, della fine del sec. 13°, dove, oltre a raccomandare nuovamente la norma di inumare Toledo, "Simposio Toledo Hispanoarabe, Toledo 1982", Toledo 1986, pp. 187-191; s.v. Maḳara, in Enc. Islam2, VI, 1986, pp. 120-126; G. Goodwin, ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] 735), da dove fu trasmessa alla Turingia e alla Baviera da s. Bonifacio (m. nel 754), o in borgognona adottata dai B. (v. Borgogna) e non, di Cluny, ma attraverso la riforma di Saint-Bénigne di Digione, introdotta in Normandia dal lombardo Guglielmo ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] di Urbano VIII, che fu progettata come pendant alla tomba di Paolo III diGuglielmo della Porta, spostata nell'abside di Asam in Baviera svilupparono al note on B.'s sculptures for the catafalque of Pope Paul V, in Marsyas, VIII(1957-59), pp. 67-69; A ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] Fiandre, Renania e Baviera. Nel 1148 iniziò a di cinque libri, opera diGuglielmodi Saint-Thierry (fino al 1130), Ernaldo di Bonneval (fino al 1147) e Goffredo di 1134, limitata esclusivamente alla filiazione di Clairvaux (v.), l'abbazia fondata da B ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] di decorare lo scalone (Trionfo di Cesare alle pareti della prima rampa, con nel soffitto il Trionfo diGuglielmoDi passaggio a Füssen, nella bassa Baviera, il pittore fu qui ingaggiato per eseguire le due pale per la chiesa di , libri V, Venezia ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] sec. 11°).
Poco dopo la conquista diGuglielmo nel 1066 si diffusero in Inghilterra a , Schwäbisch-Hall; in Baviera: Landshut, Ingolstadt, Wasserburg tardogotiche della Germania.
Bibliografia
E. Gall, s.v. Chorumgang, in RDK, III, 1954, coll ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] vetri, aveva già influito profondamente sullo stile della Baviera, dell'Alsazia, dell'Alto Reno. Le finestre i nomi di maestri: di Francesco Del Cossa, del Francia.
A Roma, al tempo di Giulio II fu giustamente celebre Guglielmodi Marcillat (v.) che ...
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