ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] p. 132) in una lettera del 1548.
Con pochi tocchi il commediografo veneziano restituì in maniera pronta e affettuosa la figura per le corti italiane ed europee, altrettanto vivace. Da Guglielmo duca di Mantova nel 1578 arrivò la commissione dei Fasti ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] come compositore teatrale.
Un successo notevolissimo toccò intanto alla Serva padrona rappresentata, in . Salvetti, Musica religiosa e conservatorii napoletani. A proposito del San Guglielmo d’Aquitania, in Musica e cultura a Napoli dal XV al ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] diritto statale a impronta giusnaturalistica e la statistica, ma toccò direttamente anche il cameralismo e, per suo tramite, l organizzati e la creazione di una burocrazia fedele, fu Federico Guglielmo I (1688-1740) a perfezionare l'opera con un ben ...
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VISCONTI, Giovanni
Alberto Cadili
– Nacque nel 1290 a Milano, da Matteo e Bonacossa di Squarcino Borri (gli altri maschi legittimi erano Galeazzo, Luchino, Marco, Stefano – i primi due futuri signori). [...] di Morimondo, il cui preposito, il decretorum doctor Guglielmo Villa, era stato vicario di Visconti e nel 1343 più ambiguo gli spazi rimasti al presule rispetto alla signoria toccò al successore designato, l’arciprete Roberto Visconti iunior, e ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] il principe Maronsiin Moldavia: nel lungo viaggio via mare toccò La Valletta, Smirne, Costantinopoli, Galaţi e infine Jassy( settembre 1899.
Nel 1901 il nipote fotografo Giuseppe De Guglielmo vendette al Municipio di Vasto, e dunque sono ancora lì ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] nozze di Iacopo Foscari, figlio del doge: alla sua compagnia toccò il premio, diviso con le milizie del Gattamelata e dello Sforza agosto dell'anno successivo quando, accordatosi segretamente con Guglielmo di Monferrato, già al servizio dei Visconti, ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'ETÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Non si può parlare di scienza giuridica nel Mezzogiorno dell'età normanna. Le poche sillogi del sec. XII di materiale normativo [...] loro comparsa, al tempo di Federico giovanetto, con Carlo di Tocco reduce dalla sua esperienza di studi e d'insegnamento in in effetti assai più che probabile, ma che si chiamasse proprio Guglielmo e fosse per di più un de Vinea è indimostrabile e, ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] affermazione nell’opera del Maestro Nicolò, che insieme a Guglielmo, nel portale della basilica di San Zeno a Verona, Andriolo De Santi, a capo di una bottega il cui influsso toccò non solo Vicenza e Padova, dove operò direttamente, ma anche ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] del luglio 1206 in cui Carlo, insieme a Roberto ed a Guglielmo giudici, assiste ad una restituzione di 20 once d'oro beneventane da ott. 1206 in cui Carlo, giudice di Capua e di Tocco, assiste al pignoramento di un fondo sito in partibus vitolani da ...
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BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] resto, che Bologna gli avesse dato i natali era già affermato da Guglielmo da Pastrengo, e poi dal Panciroli, dall'Alidosi e dall'Orlandi di Azzone, nel mentre Iacopo, Ugolino, Carlo di Tocco, Iacopo Colombi, Odofredo lo seguono frequentemente e la ...
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