JOUY, Victor-Joseph Étienne, detto de
Alberto MANZI
Giornalista e autore drammatico francese, nato a Jouyen-Josas (Seine-et-Oise) il 12 settembre 1764, morto a Saint-Germain- en-Laye il 4 settembre [...] a Spontini La Vestale (1807) e Fernando Cortez (1809), a Cherubini Les Abencérages (1813), a Rossini Mosè e GuglielmoTell (1829). La serie degli Ermites, memorie e polemiche, apparse prima nei giornali poi edite in varî volumi, sollevarono aspre ...
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STÜCKELBERG, Ernst
Rudolf Kaufmann
Pittore, nato il 21 febbraio 1831, morto a Basilea il 14 settembre 1903. Dopo avere studiato a Berna, Anversa, Parigi e Monaco, soggiornò più a lungo a Zurigo e in [...] (Basilea); Passeggiata al mare, 1876; il Bambino con la lucertola, 1884 (Basilea). Nel 1876 vinse il concorso per la decorazione della cappella di GuglielmoTell sul Lago dei Quattro Cantoni, che eseguì nel 1880-82 (Giuramento sul Bütli, il Tiro di ...
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WINKLER, Theodor
Ottone Degregorio
Letterato e giornalista tedesco, meglio conosciuto sotto lo pseudonimo Theodor Hell, nacque a Waldenburg (Sassonia) il 7 febbraio 1775 e morì a Dresda il 24 settembre [...] (Scribe), peccando però di faciloneria. Fra i suoi riadattamenti per il teatro lirico tedesco ricordiamo i libretti del GuglielmoTell di Rossini, dell'Oberon di Weber e del Roberto il Diavolo di Meyerbeer. Delle sue numerose traduzioni la più ...
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KISSLING, Richard
Paul Ganz
Scultore, nato il 15 aprile 1848 a Wolfwil (cantone di Soletta), morto il 19 luglio 1919 a Zurigo. Studiò a Roma all'accademia di S. Luca e presso lo scultore Schlöth. Dopo [...] rinomanza per i numerosi monumenti eseguiti in patria e all'estero. Il K. deve la sua popolarità soprattutto al monumento a GuglielmoTell in Altdorf (1895).
Sono da annoverare tra le sue migliori opere i monumenti ad A. Escher in Zurigo (1889), al ...
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ROSSI LEMENI, Nicola
Cantante italiano, basso, nato ad Istanbul il 6 novembre 1920. Studiò con la madre Xenia Lemeni Makedon ed esordì al Teatro La Fenice di Venezia nel 1946 in una rappresentazione [...] vasto repertorio di opere.
Fra queste, oltre al Boris Godunov, figurano il Don Giovanni di Mozart, il Mosè e il GuglielmoTell di Rossini, il Don Carlos di Verdi, il Faust di Gounod, il Mefistofele di Boito, l'Assassinio nella cattedrale di Pizzetti ...
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TIROLESE
Roberto Caggiano
. Danza del sec. XIX, analoga al Ländler, di movimento moderato, in 3, 4, generalmente cantata. Il nome deriva da alcune canzoni popolari delle Alpi del Tirolo, dette Jodler [...] affinità di movimento ritmico. Di questa danza si trovano imitazioni in alcune opere teatrali fra cui Dinorah di F. Meyerbeer e GuglielmoTell di G. Rossini.
L'Ifigenia in Aulide di C. W. v. Gluck contiene una danza di carattere popolare che fu ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] della Cambiale di matrimonio; 3.V Missione Ottomana in Venezia: Gala con esecuzione dell'inno turco, quindi Cambiale di matrimonio e GuglielmoTell; 11.XI Gala per il genetliaco del re, Dannazione di Faust; 15.XI Gala d'onore per l'equipaggio della ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] Maria regina d’Inghilterra del Ferrari [...]. Altri pezzi, quali il finale dell’Enna d’Antochia, la congiura del GuglielmoTell, l’introduzione de’ Puritani, la preghiera del Mosè, il quintetto dell’Attila, come che sortissero effetto minore, furono ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] i fotografi che li vanno eternando; con tanto di banda municipale, la domenica, e di sinfonia del Nabucco e del GuglielmoTell o magari dei Maestri cantori. Senza la preoccupazione, per maestro e orchestrali, che nessuna richiesta di ‘cambiar musica ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] suo potere politico incombente: giacché del papa non si può dire quel che del suo antagonista universale dicono i versi del GuglielmoTell di Schiller: «Den Kaiser will man zum Herrn / um keinen Herrn zu haben»15.
La presenza del papa – la presenza ...
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