MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] omerici) e nella ricerca di codici greci da far trascrivere. Si avvalse, in queste attività, dell'aiuto di GuglielmoSirleto, destinato a diventare suo consulente anche nei lavori conciliari. Seguì, inoltre, il progetto e l'edificazione della sua ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] duca lo designò ambasciatore a Roma per avere qualcuno della famiglia accanto al proprio figlio, il cardinale Ferdinando. GuglielmoSirleto lo introdusse nella vita romana, mentre Francesco Pacheco e Michele Bonelli lo presentarono a Pio V, cui fece ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Tra i pochi testi citati (p. 14) figura il De antiquitate et situ Calabriae di Gabriele Barrius (1571), attribuito a GuglielmoSirleto; e alla stregua di quel libro l’opera appare come una storia sacra della Calabria e della Lucania a partire dal 10 ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] religiosi (frati minori conventuali, carmelitani) e instaurando buoni rapporti con i vescovi calabresi, come il cardinale GuglielmoSirleto, al quale chiese copie di vari libri, a dimostrazione della prosecuzione della sua attività di studio anche ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] della Scrittura. L'iniziativa incontrò l'approvazione di Gregorio XIII il quale, dietro consiglio del cardinale GuglielmoSirleto, nominò una commissione, posta sotto la presidenza del cardinale Antonio Carafa, bibliotecario di Santa Romana Chiesa ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] curiali e la Biblioteca Vaticana, colmandoli di benefici ed elevando alcuni anche alla porpora, come il grecista GuglielmoSirleto. Su consiglio di Seripando chiamò a Roma Paolo Manuzio, fondatore della Stamperia Vaticana, che inaugurò la propria ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] della reazione antiprotestante che gravita attorno al Sant’Uffizio, Marcello Cervini, legato papale a Trento, e GuglielmoSirleto, più tardi custode della Biblioteca Vaticana, si scambiano pareri sulla questione del battesimo romano di Costantino ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] la filosofia, e stringere amicizia con il gruppo di letterati di cui facevano parte Annibal Caro, Giulio Poggiani e GuglielmoSirleto. Di Commendone fu segretario, ne curò gli affari e lo accompagnò nelle sue missioni diplomatiche in Germania e in ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] la curia romana, oppure su religiosi provenienti da altre regioni ma attivi nel patriarcato (tra i tanti il calabrese GuglielmoSirleto, al quale egli dedicò una biografica che è considerata la sua opera migliore in questo campo, Pier Paolo Vergerio ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] pronunciarsi in merito, si fece interprete, insieme a G. Sirleto, di una posizione in linea con l'ostilità papale agli Motivo di apprensione per il papa fu il tentativo di Guglielmo d'Orange, il capo degli insorti fiamminghi sfuggito alle repressioni ...
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