PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] S. Sabina (morto nel 1580), del cardinale Stanislao Osio in S. Maria in Trastevere (1585 circa) e del cardinale GuglielmoSirleto nella cappella di S. Chiara in S. Lorenzo in Panisperna (1585-86 circa). La controversa attribuzione del sepolcro (o di ...
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CIMELLO, Tommaso (Giovanthomaso)
Maria Lopriore
Nacque nel 1510 a Monte San Giovanni (Frosinone), dove quasi sicuramente morì nel 1579, Scarse e lacunose sono le notizie sulla vita del C., ed anche sul [...] parla il C. stesso in una sua lettera da Monte San Giovanni. del 13 dicembre del 1579 al cardinale GuglielmoSirleto, esimio letterato, incaricato di studi e ricerche sul canto gregoriano dopo il concilio di Trento (Casimiri, Lettere..., p. 97 ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] che il B., persona di fiducia del papa, era per giunta protetto da cardinali influenti come Marco Sittich d'Altemps e GuglielmoSirleto. D'altra parte la nomina del nuovo nunzio alla corte di Francia era resa quanto mai impellente dalle proteste del ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] con gli umanisti con i quali doveva corrispondere per ufficio, e si accostò alla cerchia di Carlo Borromeo, Cesare Baronio, GuglielmoSirleto, Fulvio Orsini, Gabriele Faerno e ai futuri pontefici Gregorio XIII, Pio V e Sisto V.
Il 14 febbr. 1561 il ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] sante, come s. Giustina e s. Eufemia. Tra i manoscritti anche alcune lettere, conservate alla Biblioteca ap. Vaticana, del F. a GuglielmoSirleto (13 luglio 1569, Vat. lat. 6184, ff. 19, 24; 11 giugno 15 72, Vat. lat. 6191, f. 143; 14 apr. 1571 ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] la curia romana, oppure su religiosi provenienti da altre regioni ma attivi nel patriarcato (tra i tanti il calabrese GuglielmoSirleto, al quale egli dedicò una biografica che è considerata la sua opera migliore in questo campo, Pier Paolo Vergerio ...
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PANTAGATO, Ottavio
Luca Rivali
PANTAGATO (Pacato, Bagatta), Ottavio. – Nacque a Brescia il 30 luglio 1494 (non, come alcuni riferiscono, il 15 agosto), da una famiglia di umili condizioni. Il cognome [...] era Bagatta, ma si fece chiamare Pacato, nome poi mutato in Pantagato (in greco «tutto buono») dagli amici GuglielmoSirleto, Paolo Manuzio, Marc-Antoine Muret e da quelli dell’Accademia Romana. Non si conoscono i nomi dei genitori, ma solo quelli di ...
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PINO, Bernardino
Marzia Pieri
PINO (Pini), Bernardino. – Nacque a Cagli fra il 1520 e il 1530, terzogenito di Filippino Filippini e di una Venturelli. La famiglia era originaria di Osimo, nelle Marche [...] tra il 1547 e il 1553, laureandosi in utroque iure. In quegli anni approfondì gli studi classici, frequentando GuglielmoSirleto, il futuro custode della Biblioteca Vaticana. Ebbe anche stretti contatti con gli ambienti della Curia papale, in ...
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FAERNO, Gabriele
Simona Foà
Nacque a Cremona nel 1510 da Francesco, notaio e letterato. Nel 1528 fu iscritto al Collegium notariorum della città natale, ed entrò quindi al servizio di Ermete Stampa. [...] ; fra questi particolarmente legati al F. si dimostrarono Giovanni Della Casa, Marco Antonio Flaminio, Latino Latini, Paolo Giovio, GuglielmoSirleto e Fulvio Orsini.
Per dieci anni il F. si dedicò allo studio della tradizione letteraria dei classici ...
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BELLASIO, Paolo
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel 1554 (il 20 maggio, secondo la lapide della sua tomba), s'ignora da chi avesse ricevuto l'educazione musicale. Nel 1582 (Fétis e Eitner) si trasferì [...] a Roma per venire al servizio dei cardinali Filippo Boncompagni e GuglielmoSirleto e, abile esecutore, oltre che compositore eccellente, raggiunse in breve tempo una grande notorietà in tutta Italia. Si dedicò alla composizione di musiche religiose ...
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