Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] del Sigonio (Parte II), in ivi, 62,2 (1994), pp. 16-35. I testi delle censure all’opera di mano di GuglielmoSirleto, Ugo Boncompagni e Giovan Battista Amalteo furono pubblicati da Filippo Argelati nel terzo volume degli Opera Omnia del Sigonio, cfr ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] Gregorio XIII (1572-1585) creasse una nuova commissione composta di otto membri, tra i quali il cardinale GuglielmoSirleto, presidente della commissione, e il patriarca di Antiochia, Ignazio Nehemet, esperto di cronologia ecclesiastica, oltre ai già ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] al severo cardinale Pietro Carafa e strinse amicizia con un gruppo di letterati: Annibal Caro, Giulio Poggiani, GuglielmoSirleto e Paolo Manuzio. Insieme alle conversazioni letterarie e all'esperienza della vita romana, riprese e portò a conclusione ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] il Giovane; nel Seicento, quelli di Fulvio Orsini; sotto Clemente VIII (1592-1605), quelli di Antonio Carafa, GuglielmoSirleto, Lelio Ruini, Aloisio Lollini, Prospero Podiani e Giovanni Battista Bandini; nel Settecento, i codici di Giovanni Giustino ...
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MARINI, Leonardo
Marco Maiorino
– Nacque nell’isola egea di Chio nel 1509, da Battista, nobile genovese del ramo dei marchesi di Casalmaggiore e Castelnuovo Scrivia nel Ducato di Milano.
Entrato giovanissimo [...] . Ma quando ormai tutto pareva stabilito, egli, accondiscendendo a un desiderio del cardinale Borromeo, rinunciò alla nomina in favore di GuglielmoSirleto e la promozione del M. fu rinviata.
Il 24 maggio 1565 il M. fu inviato a Vienna con Pietro ...
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Index librorum prohibitorum
Vittorio Frajese
Il Principe e i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio furono stampati per la prima volta a Roma, nel 1531-1532, sotto la protezione e l’egida della [...] , nel corso del fervore espurgatorio suscitato dai nuovi cardinali nominati presso la Congregazione dell’Indice dopo la morte di GuglielmoSirleto, il caso fu riesaminato e nel suo Discorso intorno all’Indice da farsi de’ libri proibiti il segretario ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] Marco Antonio Mureto, Francesco Benci, Attilio Amalteo, Alessandro Borghi, Scipione Gonzaga, Fulvio Orsini, ma soprattutto GuglielmoSirleto (che lo introdusse nella Biblioteca Vaticana, dove il L. maturò anche la sua vocazione religiosa, come ...
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DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] anni Sessanta, ma non è possibile precisare ulteriormente.
Come censore, il D. fu soprattutto in rapporto col cardinale GuglielmoSirleto, protettore del Collegio dei neofiti dal 1577 al 1585 ed uomo di larga cultura interessato alle cose ebraiche ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] a Parigi.
Tale circostanza indurrebbe a identificare il B. col mons. Cesare Brancazo, protetto e corrispondente del cardinale GuglielmoSirleto, che proprio in questo periodo fu sistemato in Francia, dal nunzio Vincenzo Lauro al servizio del cardinal ...
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STEUCO (Stucchi), Guido
Vincenzo Lavenia
STEUCO (Stucchi), Guido (in religione Agostino). – Secondo i riferimenti autobiografici disseminati nelle opere, nacque tra il 1497 e il 1498 a Gubbio, allora [...] , che Grimani aveva acquistato nel 1498. La raccolta fu ereditata in larga parte da Marino Grimani (che sotto GuglielmoSirleto l’avrebbe trasferita alla Biblioteca Vaticana); ma i codici e i testi più preziosi rimasero nel convento veneziano. Della ...
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