COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] provato più volte ad impararla, ne fosse rimasto con una imperfetta padronanza. Amico del Lascaris, di Matteo Devaris, di GuglielmoSirleto e di Marcello Cervini e dipendente da loro per interpretazioni e traduzioni dal greco, il C. ebbe almeno due ...
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MEI, Girolamo. –
Donatella Restani
Nacque il 27 maggio 1519 a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, da Paolo e da Pippa (o Peppa) de’ Serragli. La principale fonte biografica sul M. è costituita da [...] grazie soprattutto, tra gli altri, all’aiuto di Gabriele Faerno, il revisore dei testi latini della Vaticana, e di GuglielmoSirleto, studioso di latino, greco ed ebraico. Sin dal 1560 il M. aveva inoltre ripreso gli studi aristotelici, ascoltando le ...
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ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
ORSINI, Fulvio (Lucio Settimio). – Nacque l’11 dicembre 1529 a Roma, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Il padre è stato identificato prima con Maerbale [...] dei Farnese rafforzò la frequentazione con gli eruditi raccolti intorno alla Biblioteca Vaticana (Gabriele Faerno, Latino Latini, GuglielmoSirleto, Basilio Zanchi) ed entrò in contatto con studiosi come Carlo Sigonio, Pirro Ligorio, Onofrio Panvinio ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] studi, apprendendo il greco sotto l'esperta guida di GuglielmoSirleto, allora protonotario, ed acquistando così fin dall'inizio Fu inoltre protettore della Biblioteca Vaticana, dopo la morte del Sirleto, a partire dal 15 ott. 1585: ad essa lasciò ...
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MASSARELLI, Angelo
Silvano Giordano
– Nacque a San Severino, nella Marca di Ancona, nel 1510, da Sebastiano e da una donna di cui s’ignora il nome.
Ricevette la prima educazione sotto la guida dello [...] cardinale Marcello Cervini, che lo impiegò nella sua biblioteca personale con il compito di copiare i codici latini, mentre GuglielmoSirleto si occupava dei testi greci. In quell’ambiente affinò i suoi interessi in campo storico e iniziò a scrivere ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] religiosi (frati minori conventuali, carmelitani) e instaurando buoni rapporti con i vescovi calabresi, come il cardinale GuglielmoSirleto, al quale chiese copie di vari libri, a dimostrazione della prosecuzione della sua attività di studio anche ...
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SIGONIO, Carlo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena tra il 1520 e il 1523; il padre era il mercante di panni Nicolò Maria Sigone, la madre Ursolina Favalotti. Ebbe due fratelli (non ha riscontro la notizia [...] ), fu affidata all’allora cardinale bolognese Ugo Boncompagni (poi Gregorio XIII), a Giovanni Battista Amalteo e a GuglielmoSirleto (le censure manoscritte in Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat. 6207, poi stampate in Opera omnia..., cit., III ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] della Scrittura. L'iniziativa incontrò l'approvazione di Gregorio XIII il quale, dietro consiglio del cardinale GuglielmoSirleto, nominò una commissione, posta sotto la presidenza del cardinale Antonio Carafa, bibliotecario di Santa Romana Chiesa ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] curiali e la Biblioteca Vaticana, colmandoli di benefici ed elevando alcuni anche alla porpora, come il grecista GuglielmoSirleto. Su consiglio di Seripando chiamò a Roma Paolo Manuzio, fondatore della Stamperia Vaticana, che inaugurò la propria ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] della reazione antiprotestante che gravita attorno al Sant’Uffizio, Marcello Cervini, legato papale a Trento, e GuglielmoSirleto, più tardi custode della Biblioteca Vaticana, si scambiano pareri sulla questione del battesimo romano di Costantino ...
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