BICCHIERI, Pietro
Alessandra Sisto
Appartenente alla nota famiglia vercellese, le prime notizie su di lui risalgono al 1224, quando, presente a Vercelli nel palazzo comunale all'inizio delle trattative [...] città per rappresaglia il 10 luglio dal podestà Guglielmo da Soresina, condannato ad una multa di 10 218-227; doc. LIII, coll. 246-248; doc. XCIV, col. 298; Il Libro rosso del Comune di Ivrea, a cura di G. Assandria, Pinerolo 1914, doc. CXLII, pp. ...
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COCCONATO, Bonifacio di
Aldo A. Settia
Fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Alemanno, Emanuele e Guido. Allo stato attuale delle ricerche, non è possibile stabilire il grado di parentela [...] di F. Guasco, Pinerolo 1912, doc. 46; G. Rosso, Documenti sulle relazioni commerciali fra Asti e Genova, Pinerolo 1913, ; F. Gabotto, Asti e la politica sabauda in Italia nel tempo di Guglielmo Ventura, Pinerolo 1903, pp. 30 s., 60-66; N. Gabiani, ...
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DELLA CROCE, Ottobuono
Giancarlo Andenna
Nacque nella seconda metà del secolo XII e all'inizio del Duecento era tra i nobiles viri che assistevano con i loro consigli il podestà del Comune. È menzionato [...] di pace. Per seguire le trattative, il D. e Guglielmo Spinola si recarono a Portovenere e poi furono convocati dall'abate del mare, venduta dal proprietario, un dominus chiamato Giovanni Rosso. Il marchese portò a compimento l'operazione e poi si ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] dal 16 apr. 1451), stipulò in Casale la condotta di Guglielmo di Monferrato a servizio della lega, come capitano generale al di ducati al mese. Nel '54, invece, con Carlo di Rosso Marino e Girolamo di Francesco Barbarigo, pattuiva nel monastero di S ...
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Teresa Buongiorno
Grimm, Jacob e Wilhelm
I fratelli che fissarono sui libri le antiche fiabe della tradizione orale
I fratelli Jacob e Wilhelm Grimm, entrambi nati nella seconda metà del Settecento, sono [...] liberali; ma nel 1840 il re di Prussia, Federico Guglielmo IV, lo chiamò a Berlino all'Accademia delle scienze; esorcismi e scherzi popolari.
Le fiabe più famose del mondo
Cappuccetto rosso, Biancaneve e i sette nani, Hansel e Gretel, Cenerentola, ...
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DALLE CARCERI, Narzotto
Anthony Luttrell
Figlio di Merino e di Margherita di Pecoraro da Mercanuovo nacque probabilmente in Grecia; era pronipote di Ravano Dalle Carceri, signore dell'isola di Negroponte, [...] di Oreo, il principe un po' prima del 14 giugno 1256 convocò Guglielmo da Verona e il D., suo genero, alla sua presenza e occupò Oreo a favore del possesso da parte di Venezia di Castel Rosso, da cui si controllava il ponte che univa il Negroponte ...
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GUIDI, Federico (Federico Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido Novello, capo della fazione ghibellina toscana e romagnola nella seconda metà del Duecento, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, [...] carcere, ma venne affidato al conte Ildebrandino Rosso degli Aldobrandeschi che teneva nei suoi castelli suo posto fosse dato in ostaggio un altro figlio di Guido Novello, Guglielmo, che perlomeno fu ostaggio della Chiesa e non di Carlo fino all ...
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FALCONE, Pandolfo
Andreas Kiesewetter
Originario di Augusta (odierna provincia di Siracusa), ottenne tra il 1270 e il 1280 il permesso di stabilirsi come cavaliere a Messina, dove si trasferì anche [...] da tre messinesi (oltre al F., il cavaliere Federigo Rosso e il giureconsulto Ruggerio Geremia) e da tre palermitani ( gli inviati ritornarono in Sicilia accompagnati da Tommaso da Procida, Guglielmo da Caltagirone e Riccardo di Lauria. Il F. dovette ...
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CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] del Madruzzo, per poi accettare nel '61 l'invito fattogli da Guglielmo Gonzaga, duca di Mantova, che gli offrì la direzione della celebre ... liber primus, cum quinque vocibus, Ferrara, Rosso, 1571; Missae cum quinque vocibus..., liber primus ...
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COMPAGNO (Compagnio), Scipione
Paola Santa Maria
Pittore napoletano, documentato tra il 1641 e il 1649. Nato verso il 1624 (Zani, 1821, p. 13) o prima (Salerno, Il vero Filippo..., 1970), dopo un periodo [...] su rame, provenienti dalla collezione dell'arciduca Leopoldo Guglielmo, databili probabilmente tra 1647 e 1659; Il d'arte, XXXVIII [1953], p. 91); Il passagggio del mar Rosso (collezione privata; Di Carpegna, 1958). Di recente è stato attribuito al ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...