FESTA CAMPANILE, Pasquale
Guglielmo Moneti
Nacque a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 da Raffaele e Olga Pappadà. Si trasferì, giovanissimo, a Roma, dove, ancor prima di laurearsi in giurisprudenza, [...] Ettore Fieramosca, dove viene riletto in chiave dissacratoria l'episodio della disfida di Barletta; il thriller in Autostop rosso sangue (1977), per l'interpretazione di F. Nero e Corinne Cléry, figurativamente riferibile ai modelli del contemporaneo ...
Leggi Tutto
BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] di un "maestro Lucano", cui assegna i parapetti corali di marmo rosso del battistero; sempre per il Salmi, questi è il probabile e compositivi, il pulpito pistoiese con il complesso monumentale di Guglielmo, già nel duomo di Pisa ed oggi in quello di ...
Leggi Tutto
BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] Genova si devono al B. anche le statue di Guglielmo Embriaco e di Andrea Doria nel frontale di una ; E. Cozzani, Il monumento funebre Doria, ibid., XLIV (1916), pp. 388-394; O. G. Rosso, L'arte di E. B., in Rass. d'arte, VIII (1921), pp. 21-29; G ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] esperienza nel campo finanziario. Insieme col cardinale Matteo Rosso Orsini e per incarico di Niccolò III condusse nel e di nobili, in presenza dei quali il vicecancelliere del re, Guglielmo di Nogaret, accusò il papa di eresia ed auspicò un concilio ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Non mancavano scavi e scoperte nelle catacombe. G.B. De Rossi, avviato per la sua strada dal maestro, il gesuita G. dalla sua sede, ciò che avvenne per ordine di Federico Guglielmo III alla fine di novembre 1837: il prelato venne arrestato e ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] iniquità, è - ancora Apocalisse, VI, 4 - il cavallo rosso del secondo sigillo.
La crociata era inevitabile, dati i termini convocò a Roma i rappresentanti del sovrano e dei maestri - Guglielmo di Auxerre, Goffredo di Poitiers, Stefano Baatel - e con ...
Leggi Tutto
MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] accolse presso la sua corte anche Anselmo d’Aosta, arcivescovo di Canterbury, cacciato dalla sua sede dal re d’Inghilterra, Guglielmo II il Rosso, che non riconosceva Urbano II.
Il prelato fu ospite di M., a Roma, anche quando, una volta rientrato in ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] cardinale diacono di S. Maria Nuova, e insieme il berretto rosso.
La nomina cardinalizia e l'esordio sulla scena politica giunsero a reggere lo Stato mantovano (passò le consegne al duca Guglielmo solo nel gennaio 1557), il G. si dedicò anche alle ...
Leggi Tutto
MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] si è supposto che potesse essere tale Maria di ser Guglielmo, nominata come consorte di Filippo in un documento del the Detroit Institute of arts, LV (1977), pp. 128-132; P. Rossi, L’opera completa del Parmigianino, Milano 1980; M. Hirst, Sebastiano ...
Leggi Tutto
DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] nome Granata, di un fratello Tommaso, tre nipoti (Angelo, Guglielmo e Giovanni) e ancora un parente di nome Taffuro. Tutte suo bastone in un serpente e con quel bastone separò il Mar Rosso salvando Israele. Come gli apostoli il D. ha tradito il ...
Leggi Tutto
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...