Carla Moreni
L’opera tra tagli e nuovi talenti
Il 7 dicembre 2010 apertura alla Scala della stagione d’opera 2010-11. Per tradizione è l’unica data del calendario della musica col privilegio di entrare [...] cosa mai successa – apre lo sportellino della balaustra coperto di velluto rosso ed esce verso la platea.
Ha il microfono, parla a braccio. si conferma la ceciliana orchestra di Antonio Pappano: Guglielmo Tell di Rossini a Roma e Deutsches Requiem di ...
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FALLANI, Bernardo
Christina Huemer
Non si conoscono gli estremi biografici né l'attività di questo architetto e ingegnere prima del 1768, data della sua assunzione nello Scrittoio delle regie fabbriche [...] e il suo superiore nello Scrittoio delle regie fabbriche, Guglielmo Libri (cfr. Mignani Galli, 1982, con la trascrizione concessione di una pensione annuale di 80 scudi alla vedova Anna Rossi, in riconoscimento dei "meriti di lungo e fedel servizio" ...
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NATTA, Giorgio
Francesco Aimerito
NATTA (Nata, de Natis), Giorgio. – Figlio di Enrietto e di Leonora Roero (Rovere, Rovera) di Sciolze, nacque forse ad Asti o nel castello di Cerro Tanaro, intorno al [...] (gennaio 1491); fece parte della delegazione inviata da Guglielmo IX all’incoronazione di Ludovico il Moro (28 maggio di Pisa, I,1, 1343-1737, Pisa 2000, p. 227; P. Rosso, Ubertino Clerico da Crescentino e il suo epitalamio per le nozze di Ludovico ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] Genova del tempo, come Tedisio Fieschi, Fulcone Guercio e Rosso Della Turca.
In questi anni la famiglia Grimaldi raggiunse congiura che nel maggio 1262 doveva portare alla deposizione di Guglielmo Boccanegra, è assai probabile che egli, come uno dei ...
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ROSSI (Russo), Nunzio
Gianluca Forgione
ROSSI (Russo), Nunzio. – Nato a Napoli intorno al 1626, si formò probabilmente nella bottega di Massimo Stanzione o di Jusepe de Ribera (Susinno, 1724, 1960, [...] fig. 4, 316 s., tavv. XXII-XXIII); i martiri certosini Guglielmo Horne e Tommaso Skryven, ora alla Pinacoteca nazionale di Bologna (pp. 617 e 619).
Poco dopo il suo ritorno a Napoli, Rossi fece tappa a Messina, dove per Antonio Ruffo, principe della ...
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FULCHIGNONI, Enrico
Guglielmo Moneti
Nacque a Messina il 18 sett. 1913 da Mario.
Iscrittosi alla facoltà di medicina della sua città fu allievo interno dell'istituto di fisiologia umana diretto da G. [...] di F.T. Marinetti) ma anche un indiavolato Il ciambellone di A. Campanile e, l'anno successivo, il 1940, vari lavori di P.M. Rosso di San Secondo nonché testi di G. D'Annunzio, Sofocle (fra cui un Edipo re in tuta), e A. De Benedetti. Fu, inoltre ...
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MICHELI, Guglielmo
Laura Mocci
– Nacque a Livorno il 12 ott. 1866 da Leopoldo, tipografo e litografo, e da Isola Giusti «di buona famiglia livornese» (Somaré, 1940, p. 7).
La naturale propensione per [...] di Meucci e dalla scuola labronica di arti e mestieri.
Tra il 1910 e il 1920 vengono datate opere come Carro rosso, in cui l’accentuato frontalismo è risolto con maestria in un verticalismo prospettico sostenuto da campiture di colore costruttive e ...
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DELLA TURCA, Rosso
Giovanni Nuti
Nacque negli ultimi anni dei sec. XII a Genova. Non si conoscono i suoi rapporti di parentela all'interno della famiglia Della Turca, coinvolta nella lotta cittadina [...] esterne sulle Riviere si aggiunse infatti l'aperta ribellione dei ghibellini scoppiata in città. Il nuovo podestà, Guglielmo Surdo di Piacenza, per non compromettere l'allestimento della flotta incaricata di trasportare i prelati al concilio romano ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] di Padova, e Maria Ciardi, figlia del pittore Guglielmo.
Trascorse la fanciullezza a Venezia, in un ambiente attività narrativa. Lavorò per circa dieci anni al primo romanzo, Rosso veneziano (Roma 1959; poi Milano 1965, con consistenti tagli ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] , Roma 1979, p. 125; una missiva del 1590 al langravio Guglielmo IV di Assia è in Marburg, Hessisches Staatsarchiv (P.O. Kristeller della Toscana, Firenze 1754, p. 105) lesse presso Rosso Martini, riordinatore delle carte gaddiane. Perduti sono due ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...