MONTUCCI, Antonio
Stefano Villani
MONTUCCI, Antonio. – Nacque a Siena il 22 maggio 1762 dall’ingegnere e architetto Giuseppe (1714-1767) e da Marianna Buonfigli, figlia di Antonio, pittore senese di [...] del 1806 si stabilì a Berlino su invito di Federico Guglielmo III. Le guerre napoleoniche impedirono però al re di Prussia supporto cartaceo a righe verticali, corredati da annotazioni in rosso probabilmente di mano di Montucci, non è possibile, ...
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SERMONETA, Alessandro
e Giovanni
Paolo Rosso
– Giovanni Sermoneta di magister Pietro, forse un medico, nacque a Siena nei primi anni Novanta del Trecento.
Una parte della sua formazione universitaria [...] ), L.IV.33 (Hervé de Nédellec, Quodlibeta), L.VII.5 (Guglielmo da Varignana, Practica), L.VII.18 (Manfredo di Monte Imperiale, De , a cura di L. Granata, Padova 2009; P. Rosso, Studiare e insegnare in Studiis alienis. La peregrinatio medica toscana ...
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SICILIA - Scultura e arti suntuarie
M.C. Di Natale
Nel variegato panorama artistico del Duecento in S. emergono le opere d’arte suntuaria. Della numerosa raccolta di cofanetti eburnei del tesoro della [...] reale di Palermo, verosimilmente della fine del regno di Guglielmo II, vicino, per soluzioni tecniche, a talune parti della con ricami aurei, separati da otto fasce di velluto rosso ricamate con perline. Il frontale raccoglie smalti diversi del sec ...
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GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] in prosa e in versi, descrivendolo (col. 1232) come "signore elegantissimo de bellezze, alquanto di color rosso, non grande come Guglielmo e Bonifacio, né di tanto buona complexione quanto loro"; non meno notevoli di quelle fisiche appaiono le sue ...
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VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente [...] ». Il tema della marionetta, sviluppato da Pier Maria Rosso di San Secondo e da Massimo Bontempelli, si trasformava del futurismo, come egli stesso confessò in una lettera a Guglielmo Jannelli del 12 marzo 1931: «L’accademico Marinetti mi mostri ...
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MASSAJA, Guglielmo
Mauro Forno
(al secolo Lorenzo Antonio). – Nacque l’8 giugno 1809 nella frazione Braja del comune di Piovà d’Asti, settimo degli otto figli di Giovanni Domenico e di Maria Lucrezia [...] 1826 alla Madonna di Campagna di Torino, assunse il nome di Guglielmo. Concluso il noviziato l’11 sett. 1827, iniziò a Cigliano del vicariato apostolico dei Galla, 1845-1880, a cura di A. Rosso, I-VI, Padova 1984).
Nel maggio 1889 il M. lasciò Roma ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] e quello italo-francese del 26 luglio 1917 in cui venivano riconosciuti i diritti italiani in Anatolia, Arabia e Mar Rosso.
Alla fine della guerra, nel maggio 1919, l'I. fu nominato membro della delegazione italiana alla conferenza di Parigi, dove ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] Archivio veneto, XVI (1886), pp. 496 s.; M. Caffi, Guglielmo Bergamasco, ossia Vielmo Vielmi di Alzano, in Nuovo Archivio veneto, II in Kunstchronik, XLVI (1993), 7, p. 358; M. Rossi, La poesia scolpita. Danese Cattaneo nella Venezia del Cinquecento, ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] fondatore della dinastia, ad Amedeo VII, il "conte rosso"), fu stampato all'inizio del 1790. La censura, tuttavia a visitare l'amico Bodoni, malato e prossimo alla morte, e Guglielmo, che vi si era trasferito come censore del locale liceo. Alla ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] abbondanza e ricchezza dei frontespizi architettonici incisi, spesso in rosso e in nero, usati a volte per più di di edizioni e con varie diciture, tra cui quella "eredi di Guglielmo Facciotto" attestata nel 1634 e quella del solo Giacomo, che usava ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...