L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] delle Scienze) di Berlino e l'approvazione di Guglielmo I, l'Osservatorio astronomico di Potsdam divenne delle stelle di tipo III, meglio definiti però verso l'estremità rossa dello spettro. La fiducia di Secchi nel valore e nella correttezza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] Enriques (1905-1990), Pero, Levi/Martinoli e Guglielmo Jervis (1901-1944); quest’ultimo aveva partecipato alla conclamata è il 1991. Per la prima volta dal 1975 il bilancio passò in rosso. Il personale, che dai 48.000 del 1985 era risalito a 56.000 ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] i protagonisti di un nuovo progetto editoriale, la rivista «Renovatio» trimestrale di teologia e cultura, diretto da Guglielmo Luigi Rossi. Il suo scopo, di fronte alle aperture concesse dal dibattito conciliare alle novità del mondo contemporaneo e ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] il resto senza decori. A quest'epoca non è pensabile che Guglielmo non portasse la corazza, comunque realizzata a doghe o a placche, , dove il 'petto' - ricoperto di pelle e velluto già rosso, preparato per un rinforzo e per la resta - mostra due ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] uomini: ed era vestito sontuosamente di velluto rosso a fiori (54). La curiosità degli occidentali , Ms. fr. nr. 5599.
22. Marion Leathers Kuntz, L'orientalismo di Guglielmo Postello e Venezia, in Venezia e l'Oriente, a cura di Lionello Lanciotti, ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] base in Egitto che possedeva una flotta e agenzie nei porti del Mar Rosso e in India. Al Cairo era celebre il funduq al-karīm, città in Occidente emerge dalla celebre descrizione che ne dà Guglielmo di Tiro, che la definisce "il mercato dei due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cose belle e utili: la nascita del prodotto industriale
Anty Pansera
In Italia, di ‘disegno’ – e di ‘prodotto’ industriale – non si può parlare finché il Paese non vive una realtà industrializzata: [...] e Giovanni Pizzorni, detto Pizzo), a Torino (Pippo Oriani, Nicola Diulgheroff, Mino Rosso), da Roma (Balla, Anton Giulio Bragaglia, Prampolini), a Bologna (Guglielmo Sansoni, detto Tato), a Firenze (Ernesto Michahelles, in arte Thayaht), da Imola ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] la traduzione in latino - verso il 1260 - da parte di Guglielmo di Moerbecke della Politica di Aristotele, il cui pensiero venne poi che, come si è visto, è quasi un filo rosso che percorre tutta la storia del pensiero politico occidentale. Gaetano ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] accolse presso la sua corte anche Anselmo d’Aosta, arcivescovo di Canterbury, cacciato dalla sua sede dal re d’Inghilterra, Guglielmo II il Rosso, che non riconosceva Urbano II.
Il prelato fu ospite di M., a Roma, anche quando, una volta rientrato in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] della storicità della natura e del nesso tra natura e cultura (Rossi 1979, pp. 130-35).
Tra i meglio attrezzati per cogliere borbonico. Durante tale periodo si segnalarono il mineralogista Guglielmo Guiscardi (1821-1885) e il sismologo Luigi Palmieri ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...